LA LUNA_AUDITORIUM TOSCANINI
LA LUNA
scritto diretto ed interpretato da Carlo Ferrari e Franca Tragni
collaborazione alla scenografia Ilaria Gerbella
disegno luci e tecnica Lucia Manghi, Erika Borella
produzione Europa Teatri
spettacolo vincitore dei premi
New contaminate art aversa festival 2006
Premio del teatro degli atti di Rimini 2006
e della quarta edizione Festival Le Voci dell’anima 2006 – Incontri teatrali
Auditorium Toscanini – venerdì 7 novembre 2014
Surreale e tenero, torna La Luna uno spettacolo nel quale sogno e nostalgia, magia e affanno esistenziale, si mescolano in un gioco che strappa molti sorrisi e qualche lacrima. Scritto, diretto e interpretato da Carlo Ferrari e Franca Tragni lo spettacolo sarà in scena all’Auditorium Toscanini7 novembre alle ore 21.00 nell’ambito della rassegna Teatro sul Naviglio.
Sul palcoscenico vivono la loro storia di arte e d’amore Gianfranco Schiavo e Liliana Ferrari, artisti d’avanspettacolo che non hanno più un pubblico: lei, cantante, attrice e ballerina, che una volta portava la gamba fino alla fronte, lui intrattenitore, che spezzava le catene di fronte agli increduli spettatori. La luna potrebbe essere la loro ultima messa in scena, l’ultimo capitolo della loro avventura. Stanchi e soffocati dai debiti, hanno perso la forza fisica, lo smalto e l’allegria e si trascinano scambiandosi piccole e grandi crudeltà, alla ricerca di un finale d’effetto dello spettacolo.
Carico di rimandi felliniani, La luna, trae ispirazione certamente dai personaggi di Gelsomina e Zampanò: in scena si possono ritrovare tutti i sapori del capolavoro “La strada” e la malinconia di chi non ha saputo adeguarsi al tempo che passa. Gianfranco e Liliana, una coppia fuori dal tempo, sono i protagonisti di un mondo che non c’è più, chiamati ad interpretare lo sfacelo della loro vita, la decadenza dei corpi e del fare artistico.
Atmosfere in cui si mescolano scampoli di vita e ricordi, lustrini e bollette da pagare con i due protagonisti che a tratti svolazzano sereni sul palco, a tratti si incartano nelle loro nevrosi e nella loro patologica dipendenza, che li porta a vivere, sino alla fine, in un’altalena abitudinaria di attrazione e repulsione, durante la quale si scambiano forza e debolezza rimbalzandosi i ruoli.
Il palcoscenico è quindi il luogo della narrazione, allegorica rappresentazione della vita, simbolo allusivo e potente di un’esistenza sgangherata e irrequieta, fatta di strade impervie e polverose, come quelle dei guitti, come quelle di tutta l’umanità.
L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera.
Info: Auditorium Toscanini, via Cuneo n.3, Parma
Apertura Auditorium ore 20.45, non si effettua servizio prenotazione. Per informazioni progettieteatro@micso. net www. progettieteatro. it .