HALLOWEEN NIGHT, festa con il «Tributo ai Cure» degli EASY CURE e il «Tributo ai Depeche Mode» degli SNEAKERS e truccatrici disponibili
Giovedì 31 ottobre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 22.30
Trucchi gratuiti, i migliori vestiti premiati sul palco e soprattutto due concerti di atmosfera darkwave: è il programma della «Halloween Night» di giovedì 31 ottobre 2013 al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), una festa in musica che ha per protagonisti alle ore 22.30 gli Sneakers in «Tributo ai Depeche Mode» (da Torino, attivi dal 1995 e molto forti in Belgio, dove hanno suonato sei volte di recente) e alle 23.30 gli Easy Cure in «Tributo ai Cure» (da Firenze, attivi dal 1996). Le truccatrici sono a disposizione nell’area tunnel. Al Fuori Orario si può arrivare anche in Discobus da Reggio e da Parma, eccezionalmente di giovedì.
Ingresso con consumazione inclusa a 12 euro, riservato ai soci Arci. Fino alla fine del 2013, il Fuori Orario offre una promozione che prevede che chi fa la tessera Arci del 2014 dopo le ore 24, abbia diritto all’ingresso gratuito nella stessa serata. Il circolo apre alle 20, con aperitivo-buffet fino alle 21.30, gratuito per tutti. Sempre alle 20, apertura del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342). Dopo il concerto, tre i dj set: nell’area spettacoli, Dj Pipitone in dark, new wave e anni ’80; nell’area binari, Dj Puccione in ritmi italiani, con uno sguardo al Salento; nell’area stazione, Dj Tano in rock e sorprese. Info www.arcifuori.it.
Gli Sneakers col «Tributo ai Depeche Mode» sono un classico dal 1995. Si sono esibiti in mezza Europa, dal «Gayant Tribute Festival» di Douai (in Francia) nel 2012 al «Winter Tribute Festival» di Malmedy (in Belgio) nel 2013, e rivisitano i Depeche Mode con sonorità live ed elettroniche, non solo campionatori, synth e sequencer, attingendo dai loro 3 momenti fondamentali: gli esordi degli anni ’80 con Vince Clark, vedi «Photographic» e «Just can’t get enough»; i lunghi anni con Alan Wilder, dove il gruppo britannico ha dato il meglio con «Black celebration», «Never let me down again», «Personal Jesus», «Enjoy the silence», «Walking in my shoes», «World in my eyes», «Halo»; quindi i lavori seguiti all’abbandono di Wilder, come «Home», «It’s no good» e «Freelove», fino all’ultimo album «Delta Machine» (2013).
Gli Easy Cure, nati quasi per gioco, hanno avuto una veloce ascesa dopo brevi apparizioni nel 1996, dedicandosi al «Tributo ai Cure». Qualche anno fa, il Fan Club italiano della band inglese ha dato loro l’etichetta di «cover band ufficiale». Citati all’Mtv Icon dei Cure e invitati tre volte a Londra per i Curedrink, raduni a livello internazionale dei fan dei Cure, i cinque Easy Cure hanno svolto un lungo e difficile lavoro di ricerca sulle sonorità e sugli effetti, per avere un sound quanto più rispondente all’originale, e sono molto attenti al look. Il repertorio, vasto e molto vario, spazia dal primo album «Three imaginary boys» agli ultimi lavori.
Nell’imminente weekend il Fuori Orario propone altre due serate di concerti: venerdì 1 novembre i DiscoInferno con i due nuovi cantanti ingaggiati da un mese e sabato 2 Marco Ligabue all’esordio da cantautore col disco «Mare dentro» e la registrazione del video del brano «La più grande orchestra» durante il concerto (biglietti a 10 euro).
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