Cena-incontro con i SARZI: la passione per il teatro e la politica nella Resistenza. Intervengono vari ospiti e Marina Coli legge alcuni brani
Mercoledì 13 marzo al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 20.15
I Sarzi, celebre famiglia di burattinai e di artisti girovaghi, vengono raccontati mercoledì 13 marzo2013 in una cena-incontro al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) con diversi ospiti. Sul tema «I Sarzi: la passione per il teatro e la politica nella Resistenza» intervengono infatti Laura Artioli, che presenta il suo nuovo libro «Ma il mito sono io. Storia delle storie di Lucia Sarzi: il teatro, la Resistenza, la famiglia Cervi» (edito da Aliberti), Gigliola Sarzi, sorella di Lucia, Remo Melloni, storico del teatro e primo biografo di Francesco Sarzi (padre di Lucia), Gina Pedroni, consigliera dell’Istituto Cervi, Paola Varesi, responsabile del Museo Cervi, e l’attrice Marina Coli, che legge alcuni passi del libro.
Organizzata dall’Istituto Cervi e dal Fuori Orario in collaborazione con Epoché ArtEventi, la cena comincia alle ore 20.15, seguita alle 21.30 dall’incontro: menù a base di tortino di patate e verdure, crêpes alle verdure e torte della casa. Ingresso con tessera Arci, a 12 euro per chi partecipa alla cena e gratuito per chi entra dalle 21.30 per il solo incontro; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.
Attrice e partigiana,antifascista per indole e vocazione, Lucia Sarzi è vissuta dal 1920 al 1968. Cresciuta in una singolare famiglia mantovana di artisti girovaghi e burattinai che dalla fine dell’800 percorreva le campagne del Nord Italia con il suo repertorio di drammi popolari, ha maturato insieme ad Aldo Cervi e ai suoi fratelli un’intensa e contrastata attività cospirativa, proseguita «grazie alla copertura fornita dal teatro» anche dopo l’efferato assassinio dei 7 fratelli nel dicembre 1943. Donna e attrice appassionata e coraggiosa, considerata un modello di emancipazione, ma anche vittima dei pregiudizi che accompagnavano la sua collocazione sociale, Lucia Sarzi è una figura sia mitizzata che negletta, all’inseguimento ininterrotto di un equilibrio incerto fra vita vissuta e rappresentata, nomadismo e stabilità.
Laura Artioli, autrice del libro su di lei, è nata a Reggio Emilia, dove vive e lavora in campo socio-educativo. Laureata in Filosofia, si è occupata di storia delle organizzazioni femminili e di cronache medioevali.
Marina Coli, bolzanina di origini e reggiana di adozione dal 1997, è invece una narratrice, cantante, attrice, educatrice e studiosa del canto in lingua yiddish. Laureata in Scienze dell’Educazione, si è formata come narratrice con attori e registi quali Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Franco Lorenzoni, Gigi Tapella e Monica Morini.
Prossima cena-incontro al Fuori Orario: mercoledì 20 marzo, a supporto della giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti di mafia, il giornalista siciliano Rino Gacalone, il magistrato Bernardo «Dino» Petralia e il presidente del Tribunale di Reggio Emilia Francesco Maria Arcangelo Caruso.
Nell’imminente weekend il circolo di Taneto propone due serate di musica dal vivo: venerdì 15 marzo un doppio concerto con i Lane in «Tributo ai Nirvana» e i Sad in «Tributo ai Metallica» e sabato 16 il «St. Patrick’s Day» con il gruppo folk Mé, Pék e Barba accompagnato dalla Banda di Busseto, da Gigi Cavalli Cocchi e altri.
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