I SANTIAGO in «Tributo ai Litfiba», da Firenze come Pelù e Renzulli
Venerdì 2 marzo al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 22.30
La band toscana Santiago, specializzata nel «Tributo ai Litfiba», è quasi meglio degli originali, affiatata almeno quanto loro. L’occasione per vederla all’opera è il concerto di venerdì 2 marzo al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), con inizio alle ore 22.30, ingresso riservato ai soci Arci e consumazione obbligatoria a 12 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342) e del buffet gratuito fino alle 21.15 in compagnia degli artisti; info www.arcifuori.it.
I Santiago arrivano da Firenze come Piero Pelù e Ghigo Renzulli e sono in cinque: Ivan Casale alla voce, Claudio «Camicia de foho» Romagnoli alle chitarre e alle tastiere, «Lupo» Alberto Donatini al basso e ai cori, Luca «Pesta» Razzai alla batteria e Lorenzo «Pierock» Pierini alla chitarra e ai cori. La loro nascita risale al 2001, grazie – dicono – «a una tardiva illuminazione di Ivan, quello che canta». Dopo anni trascorsi a suonare in giro per l’Italia e oltre, cavalcando ogni esperienza possibile, dal canto parrocchiale ai gruppetti adolescenziali, dalla band «che forse ce la fa» fino ai matrimoni e ai pianobar, Ivan nota le più svariate reazioni del pubblico, di cui una rimane sempre costante: «Sai che sembri Piero Pelù?!». Ed è proprio da questa constatazione che prende vita l’idea di creare una tribute band dei Litfiba.
Gli inizi non sono facili e, dopo qualche tira e molla anche sul possibile nome da adottare (il più gettonato sembra per qualche tempo Animali di Zona), finalmente Ivan dà la scossa e il progetto Santiago subisce una svolta improvvisa, ma l’idillio dura poco e nel febbraio del 2003 il gruppo si scioglie. Però Ivan non abbandona l’idea e, passati alcuni mesi, ci riprova insieme al chitarrista Lorenzo: stavolta i due trovano gli elementi giusti per completare la band e mettere in piedi un repertorio. Nel giugno 2003 arriva anche il nome Santiago, desunto da una vecchia canzone dei Litfiba in cui i suoni morbidi e melodici si mescolano di colpo con quelli più duri e grintosi, una canzone di condanna verso il potere.
Ormai i cambi di formazione, che si susseguono negli anni, non rallentano più la corsa di questa band, capace di superare tutte le difficoltà e di trovare posti dove suonare. Nessuno dei Santiago ha la presunzione di voler assomigliare ai veri Litfiba. «La nostra intenzione – spiegano i componenti del gruppo – è quella di trasmettere le sensazioni che certe canzoni ci e vi hanno dato e continuano a dare quando le ascoltate, di smuovere la memoria di tempi passati e anche presenti».
Come in tutte le serate dei concerti, anche in questo venerdì i deejay dettano il ritmo nelle due aree coperte del Fuori Orario dalle ore 24: Dj Pipitone rock nell’area spettacoli e Dj Pini r’n’b-pop-house-dance best selection nell’area stazione.
È disponibile il Discobus, la linea pubblica notturna di autobus gestita dalle Province di Reggio Emilia e di Parma per consentire ai giovani di divertirsi viaggiando in sicurezza ogni venerdì e sabato sera, dal territorio reggiano fino al centro di Parma, con fermata naturalmente anche al Fuori Orario. Il biglietto, acquistabile a bordo del Discobus a 2,50 euro per sera, verrà interamente scontato dal prezzo dell’ingresso nel circolo di Taneto. Per i tragitti aggiornati e ulteriori informazioni, www.arcifuori.it.
Per inviare il tuo commento
Devi avere fatto il Login per postare il tuo commento. - Sul link Login click destro mouse e segliere nuova scheda o finestra e aggiornare la pagina -