Hospital Piccole Figlie: incontro presentazione mostra Chieppi-Picco (domenica 11 dic.)
AGOSTINO CHIEPPI ED EUGENIA PICCO: OPERATIVITÀ CRISTIANA E CONTRIBUTO AL BENE COMUNE
Domenica 11 dicembre, ore 17.30 Sala convegni dell’Ospedale Piccole Figlie di Parma
L’associazione culturale Eliot in collaborazione con la scuola “Casa famiglia A. Chieppi” e Hospital Piccole Figlie invita all’incontro “Agostino Chieppi ed Eugenia Picco: operatività cristiana e contributo al bene comune” che si terrà domenica 11 dicembre alle 17.30 nella sala convegni dell’Ospedale Piccole Figlie (Parma, via Po 1).
Durante l’incontro sarà presentata la mostra “Con la tenerezza di Dio. Agostino Chieppi ed Eugenia Picco. Accoglienza, educazione e cura dell’uomo” allestita nella stessa sala.
Interverranno Pier Angela Paglioli, insegnante e curatrice della mostra, suor Angela Giubertoni, archivista della Congregazione delle Piccole Figlie, e Michele Chieppi, studioso di agiografia; modera Giorgio Bordin, direttore sanitario di Hospital Piccole Figlie. L’iniziativa è il primo appuntamento dello studio condotto dall’associazione culturale Eliot sui santi parmigiani fra Ottocento e Novecento, capaci di testimoniare l’avvenimento cristiano contribuendo nelle opere al bene comune della città e delle altre persone.
La mostra nasce dalla volontà di un gruppo di persone che da sei anni collaborano con la Congregazione delle Piccole Figlie in due opere significative per la città di Parma: la Casa di Cura e la Scuola “Casa Famiglia Agostino Chieppi”. Approfondendo la vita e la storia del fondatore, don Agostino Chieppi, ripercorrendo le sue ragioni e l’avveniristica delle sue opere, i promotori si sono resi conto di quanta dinamicità intellettiva e spirituale ci fosse nelle sue intenzioni, rimanendo affascinati dalla sua testimonianza di appartenenza e obbedienza alla Chiesa in un momento storico così delicato come il Risorgimento italiano.
Opere come la Scuola “Casa Famiglia Agostino Chieppi” di via Cocconcelli, la Casa di Cura delle Piccole Figlie in via Po, o il Collegio di “Santa Maria” in strada Farnese sono testimonianza della presenza delle Piccole Figlie e del loro ruolo storico nell’ambito civile e sociale del nostro territorio: una presenza affettuosa e laboriosa che dal 1865 ad oggi ha inciso nel tessuto cittadino conquistando stima e apprezzamento da parte di tutta la popolazione.
È naturale che lo sguardo e l’interesse vengano catalizzati da colui che ha avuto l’ardire di immaginarsi questo compito, di concepirlo in modo organico e capillare nella vita sociale: don Agostino Chieppi (1830-1891). A questo uomo di grande statura morale si sono affiancate persone di particolare livello intellettivo, umano, culturale, ma soprattutto di santità personale. Prima fra tutte, colei che si è rivelata “pupilla” per la Congregazione poiché ha concretizzato l’ideale intrapreso da monsignor Chieppi: la beata Eugenia Picco (1867-1921). Grande rilievo ha inoltre avuto la figura di Guido M. Conforti (1865-1931), recentemente salito agli onori degli altari. Dagli atti e dai documenti studiati per questa mostra si deduce che Conforti abbia operato attraverso la propria persona una sintesi amicale di sostegno, di stima, di valorizzazione nei confronti di monsignor Chieppi e madre Eugenia Picco, favorendo le loro opere e permettendo il fiorire della loro e propria santità in un momento storico che non ne garantiva le condizioni sia fuori che, a volte, dentro la stessa chiesa diocesana.
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