STRANI-IERI sabato 3 dicembre 2011 Ore 21.15 TEATRO DI FONTANELLATO
Compagnia Tedacà STRANI-IERI, da sud a nord. La nostra storia parte da qui, con Valentina Aicardi, Elio D’Alessandro, Antonella Delli Gatti, Silvia Freda, Costanza Maria Frola, Paolo Li Volsi, Nicola Marchitiello.
Testo Simone Schinocca, Livio Taddeo regia Simone Schinocca Spettacolo Vincitore Festival Resistenza Museo Cervi 2011
Tra il 1950 e il 1970 milioni di contadini del sud Italia abbandonano le campagne per recarsi nella grandi città del nord per trovare un lavoro, diventare operai ed avere un stipendio fisso, Torino fu una delle mete privilegiate di questa ondata di immigrazione.
Lo spettacolo Strani-ieri della compagnia Tedacà, scritto da Simone Schinocca e Livio Taddeo e diretto da Simone Schinoccia, in scena sabato 3 dicembre alle 21.15 al Teatro di Fontanellato, racconta questo periodo della nostra storia cogliendo il punto di vista degli immigrati, alle prese con il distacco dalla propria terra, con il viaggio sul ‘treno del sole’, con l’arrivo e l’ambientazione, la casa, la fabbrica, le prospettive future.
Tratto da 47 autentiche interviste rilasciate da chi tra il ’50 e il ’70 ha lasciato la terra natia per accasarsi a Torino, Strani-ieri è fatto di piccole storie minimali tese a ricostruire un clima e un contesto attraverso il recupero di ‘cose’ concrete, come gli oggetti, i colori, i profumi, la prima persona incontrata o conosciuta appena arrivati.
La storia di uomini e donne che, ricercando un futuro migliore, si soni sacrificati diventando non più importanti di semplici componenti meccanici in un ingranaggio, è raccontata da Valentina Aicardi, Elio D’Alessandro, Antonella Delli Gatti, Silvia Freda, Costanza Maria Frola, Paolo Li Volsi, Nicola Marchitiello, attori capaci di commuovere e divertire passando dal registro leggero della vita paesana, alla drammaticità della dura vita da immigrati.
Senza piagnistei e senza accennare all’ultima migrazione, lo spettacolo insiste su come le assurdità, le calunnie e gli ostracismi di ieri siano affini a quelli della nostra epoca.
Apprezzato per la sua intensa coralità, lo spettacolo è stato vincitore del Premio “Museo Cervi. Teatro e canzone per la memoria” dell’edizione 2011 del Festival Teatrale di Resistenza.
I Biglietti (€ 10,00 l’intero e € 8.00 il ridotto) si possono prenotare telefonicamente al numero 327 4089399 o con una e-mail all’indirizzo teatrofontanellato@gmail.com.
Informazioni www.teatrofontanellato.it
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