Archive for Settembre, 2011
GIOVEDI 8 SETTEMBRE 2011, ORE 21 INCONTRO-DIBATTITO: “ALIMENTAZIONE, GIOCO E MOVIMENTO NEL BAMBINO E NELL’ADOLESCENTE”
GIOVEDI 8 SETTEMBRE 2011, ALLE ORE 21, IN PIAZZALE DELLA PILOTTA ALL’IMPORTANTE INCONTRO – DIBATTITO DAL TITOLO “ALIMENTAZIONE, GIOCO E MOVIMENTO NEL BAMBINO E NELL’ADOLESCENTE”, NELL’AMBITO DEL PROGETTO SOCIO-SANITARIO “SOTTO LE STELLE… IN PIAZZALE DELLA PACE”
Si tratterà di corretti stili di vita nell’adolescenza e nell’infanzia; correlazioni con il ruolo genitoriale, la scuola e la società; dall’educazione alimentare come forma di prevenzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare all’attività fisica come farmaco e nuovo strumento della pratica clinica per mantenere o ritrovare l’armonia psico-fisica, base essenziale per una preparazione alla vita adulta.
Interverranno:
- Fabrizio Pallini, Delegato del Sindaco del Comune di Parma alla Sanità, Politiche per la Salute, rapporti con le Aziende Sanitarie
- Franco Giubilini, Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale- Dipendenze Patologiche, Azienda USL di Parma
- Alberto Anedda, Responsabile del Servizio Medicina dello Sport, Azienda Usl di Parmamedico chirurgo
- Marco Vitale, presidente del CdL in Scienze Motorie, Sport e Salute, Università degli Studi di Parma
- Maurizio Vanelli, Prof. ordinario di Pediatria generale e specialistica nel CdL in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Parma
- Moderatore: Paola Valla, giornalista di Teleducato
Coordinamento di
- Maristella Miglioli, Pscihiatra Azienda USL di Parma
In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nella sala conferenze della Pinacoteca Stuard (Borgo del Parmigianino, 2).
Gran finale ballo liscio 7 settembre a Soragna
BURATTINI (19.30) E 50° DI AMNESTY INTERNATIONAL CON 5 BAND IN CONCERTO, STASERA MERCOLEDI 7 SETTEMBRE 2011 A SOTTO LE STELLE… IN P.LE DELLA PACE
Emergency, STEFANO BOLLANI E I VISIONARI
HAPPENING XXIX, nel segno delle cattedrali Il tutto è poco, ogni cosa è grande
Festa venerdì 9 e sabato 10 settembre in piazzale Borri
Due anteprime, lunedì 5 (Eurotorri) e mercoledì 7 (Hub caffè)
La ventinovesima edizione di Happening è all’insegna di una riflessione sulle cattedrali.
La manifestazione si terrà venerdì 9 e sabato 10 in piazzale Borri. Il titolo scelto quest’anno è “Il tutto è poco, ogni cosa è grande”. A caratterizzare l’edizione sono le cattedrali, un luogo simbolo delle città, non per forza una chiesa, anzi a volte un sito archeologico, un monumento del passato, o, pensando all’oggi, un centro commerciale, una stazione ferroviaria. Dunque un luogo di ritrovo che trasmette emozioni e sensazioni. “Ciascuno di noi – dicono gli organizzatori di Happening – può scegliere se accettare l’avventura di scoprire di cosa sono segno le immagini oppure fermarsi all’apparenza delle cose. L’Happening nasce da un io mosso da questa sfida: è possibile vivere tutto (anche la confusione nella nostra città di questi giorni) all’altezza del desiderio di infinito che ci costituisce”.
Domenica 4 settembre torna alla scoperta di ‘Soragna paese d’arte’
Le guide della cooperativa “Itinera Emilia” offrono gratuitamente il loro servizio in un percorso che va dalla Rocca Meli-Lupi al Museo del Parmigiano Reggiano. Si paga solo il biglietto d’ingresso
Dopo la pausa estiva torna ‘Soragna paese d’arte’, iniziativa nata grazie alla collaborazione tra la cooperativa ‘Itinera Emilia’ e il Museo del Parmigiano Reggiano, che offre l’opportunità di visitare due luoghi storici con l’accompagnamento gratuito delle guide turistiche autorizzate.
L’iniziativa proseguirà dunque domenica 4 settembre, alle 15.30, con la visita alla splendida Rocca Meli Lupi edificata nel 1385 e poi più volte trasformata con consistenti rifacimenti nel 1500 e soprattutto nel 1600 quando divenne la sfarzosa residenza principesca, aspetto che ancora oggi conserva. Le guide di ‘Itinera Emilia’ mostreranno ai visitatori l’edificio con i suoi ricchi affreschi. L’appuntamento è alle 15.20 davanti all’ingresso della Rocca Meli Lupi.
Alle 16.45, si svolgerà la visita al Museo del Parmigiano Reggiano situato nello storico Casello ottocentesco che sorge all’ombra della Rocca Meli-Lupi a Soragna. Nel caseificio di forma circolare con colonnato, si trovano esposti gli strumenti e gli attrezzi impiegati nella lavorazione del Re dei Formaggi. Le guide illustreranno gli oltre 120 oggetti, le immagini, disegni e foto che raccontano la produzione del formaggio, l’evoluzione delle tecniche di trasformazione del latte, le fasi della stagionatura e della commercializzazione. Seguirà poi la visita al Museo della Civiltà contadina di Mauro Parizzi con numerosi oggetti dedicati ai cicli alimentari del grano e del maiale.
TITTY TWISTER, NOTE BUCOLICHE “SOTTO LE STELLE… IN PIAZZALE DELLA PACE” A FAVORE DI ADISCO
DOMENICA 4 SETTEMBRE CONCERTO GRATUITO ALLE ORE 21 IN PILOTTA
Il mese di Settembre, a Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace, vede alcuni concerti – inseriti nella rassegna “Note Bucoliche” – che si svolgeranno alla domenica sul palco sul prato verde della Pilotta, ogni domenica, con inizio alle ore 21. La prima band ad esibirsi oggi, domenica 4 settembre 2011 (ingresso libero), sarà Titty Twister, con brani originali (tra cui il primo inno dedicato ad una squadra di pallavolo, “Vola Maxicono” distribuito in oltre 2.000 copie in CD Rom 10 anni fa) e classici rock’n’roll, swing, surf e sfrenato rockabily, il tutto per richiamare l’attenzione del pubblico sulla attività di Adisco, l’Associazione Donatrici italiane sangue cordone ombelicale, di Parma, costituita nel 2000, che si occupa della donazione allogenica gratuita del sangue del cordone ombelicale (SCO), sangue ricco di cellule staminali emopoletiche in grado di dare origine a tutti gli elementi corpuscolati (globuli bianchi) del sangue periferico (globuli rossi9 e piastrine. Queste cellule sono in grado di rigenerare l’ambiente midollare in tutti quei casi in cui è stato danneggiato in seguito a patologie, trattamenti chemio-radioterapici per la terapia di patologie tumorali. Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace, progetto socio sanitario dell’Agenzia alla Sanità del Comune di Parma, in collaborazione con l’Azienda USL, giunta alla quinta edizione, si è caratterizzata per l’abbinamento di ogni evento (ad esempio nel mese di agosto tutti i concerti del mercoledì e del venerdì di RecithalVivo, a cura di Robi Bonardi) ad una associazione di volontariato in ambito sanitario operante nel territorio di Parma. Così, appunto, sarà in questo occasione per sensibilizzare la cittadinanza sulla attività di Adisco: “La raccolta del sangue del cordone ombelicale è una procedura semplice e rapida che non comporta alcun rischio per la madre,in qautno avviene quando cordone già reciso – afferma la presidente Paola Ronchei Bagnasco, che spiega le cinque regole per diventare donatrice: “Si tratta prima di tutto di incontrare un operatore sanitario ostetrico che, oltre a darle tutte le informazioni riguardanti la procedura, raccoglierà l’anamnesi famigliare e personale per rilasciare l’idoneità a donare; poi sottoscrivere il modulo di consenso informato alla donazione; quindi a sei mesi dal parto dare notizie sulle condizioni del bambino (accompagnato da un certificato del pediatra), a seguire essere sottoposta ad un secondo prelievo di sangue per escludere eventuali infezioni virali contratte nell’ultimo periodo di gravidanza e infine rinunziare ad ogni diritto sul sangue cordonale donato”. Saranno attivi dei banchetti e dei gazebo informativi in Pilotta e la stessa presidente salirà sul palco per illustrare le finalità dell’associazione, prima della esibizione della band, che è composta da Massimo Bosi: chitarra e cori, Alberto Cristallo: batteria, Lorenzo Pelani: voce e chitarra, Michele Villani: fisarmonica e Michele Levati: basso e cori. Il repertorio live comprenderà sia brani originali del gruppo, scritti a cinque mani con Lorenzo, principale autore dei testi, sia, come dicevamo prima, classici rock’n’roll, swing, surf e sfrenato rockabilly. Il gruppo vanta circa 15 anni di cospicua attività dal vivo (inclusi i matrimoni) e qualche colonna sonora di cortometraggi.
AIC Parma vi invita a Varano de’ Melegari il sabato 3 settembre 2011
A Varano de’ Melegari presso il Parco Cordani, tutte le Associazioni Varanesi ti aspettano dalle ore 19.00 per la grande festa di fine estate. Il ricavato della serata sarà devoluto ad Associazioni impegnate nella ricerca dell’ambito ospedaliero.
All’interno della festa sarà allestito uno stand gastronomico senza glutine, dove i volontari AIC predisporranno un menù gluten free a base di tortelli d’erbetta, salumi e dolci.
Dalle ore 21,30 tutti in pista con l’orchestra Emanuela e Robe
Giu’ le mani dai Bambini
I CARABINIERI DEI NAS: COME TI INSABBIO IL DOSSIER SULLA PROMOZIONE DELL’ADHD IN ITALIA…
Molti di Voi ricorderanno lo scandalo pre-estivo relativo al tentativo maldestro di introduzione di un nuovo psicofarmaco per bambini in Italia, illustrato nel nostro comunicato stampa. La denuncia venne ampliamente ripresa dai mass-media, e generò un articolata interrogazione Parlamentare. Parallelamente, il Ministro per la Salute On. Ferruccio Fazio incaricò i Carabinieri dei NAS di svolgere indagini, l’esito delle quali è stato assai deludente a causa dell’assoluta inconsistenza degli atti ispettivi svolti dai Carabinieri stessi, i quali – invece che acquisire le evidenze disponibili che comprovavano le illecite azioni di promozione dell’ADHD in Italia – si sono limitati ad affermare, senza portare alcun riscontro alla loro tesi, che ‘non esiste illecito’. Abbiamo deciso di replicare per iscritto – per senso di! giustizia e di coerenza e per dovere d’informazione – con una lettera aperta ai NAS dai toni molto duri: leggetela e divulgatela!
…E A PROPOSITO DI NUOVI PSICOFARMACI PER BAMBINI, LA NOSTRA DENUNCIA ASSUME UN RILIEVO INTERNAZIONALE!
A seguito della nostra dura presa di posizione dello scorso luglio sulla possibile introduzione di un nuovo psicofarmaco per bambini in Italia, diverse testate nazionali e internazionali si sono interessate al caso. Il nostro Portavoce ha rilasciato numerose interviste radiofoniche, fra cui una alla radio Iraniana IRIB, e una alla SBS, la radio di Stato Australiana: ascoltatele – entrambe in lingua italiana – e diventate anche Voi protagonisti d! ella nostra campagna d’informazione segnalando i link ad amici e conoscenti!
Liberate Francesco, sono passati 18 giorni dal rapimento di Francesco Azzarà, il logista di Emergency sequestrato a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso.
SALUTE: DOPO AZIONE CROCE ROSSA-EVERYONE, SÌ A LISTA TRAPIANTI PER BIMBO ROM AL BAMBIN GESÙ
Roma, 29 agosto 2011. “Siamo felici di rendere noto che per Daniel, bambino Rom di 10 mesi proveniente da Ieud (Romania) e affetto da una gravissima sindrome, che necessita con estrema urgenza di un trapianto di midollo per poter vivere, sono state avviate all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dopo una battaglia burocratica, tutte le pratiche per consentire l’inserimento nella banca internazionale dei trapianti e dunque l’intervento al più presto”. Lo affermano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti dell’organizzazione umanitaria EveryOne, e Marco Squicciarini, medico e responsabile nazionale per i Rom e i senza fissa dimora della Croce Rossa Italiana. “Quando dalla Romania la famiglia di Daniel contattò il Gruppo EveryOne, nel mese di giugno, le condizioni del piccolo erano disperate e gli ospedali locali avevano già decretato l’impossibilità di curarlo” spiegano gli attivisti delle due ONG. “Subito ci siamo dunque attivati per trovare una sistemazione a Roma al bimbo e alla mamma e iniziare la cure, grazie al dottor Michele Salata, pediatra, e all’immediata, totale disponibilità del Primario del Bambin Gesù. Dopo aver organizzato il viaggio, il bimbo è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Bambin Gesù, dove è stato subito sottoposto a trasfusione e ad altre cure essenziali. Ma il grande scoglio” continuano, “era dato dal fatto che Daniel e i genitori, pur essendo cittadini comunitari, erano privi di tessera sanitaria italiana ovvero di sufficienti mezzi economici atti a sostenere le spese mediche relative al trapianto, pari a circa 120 mila euro per il solo intervento, cui avrebbero dovuto essere aggiunte le spese – salatissime – per le cure successive. In pratica, o la famiglia pagava, o il bimbo sarebbe morto. È lì che è iniziata la nostra battaglia”.