UP and go quando il viaggio è …conquista!
Tre viaggi entusiasmanti compiuti da ragazzi di Parma, in situazione di disabilità psichica o mentale:
accade con il progetto europeo Up and Go
Per chi vive in situazione di criticità cognitiva, disagio mentale o in una condizione di marginalità sociale, viaggiare non è scontato e può diventare una vera e propria conquista, un’esperienza speciale, intensa e particolarmente ricca di emozioni.
E’ ciò che hanno vissuto i ragazzi di tre organizzazioni della nostra città: l’associazione Va pensiero e le cooperative sociali La bula e San Martino. Per loro, aderire al progetto europeo “Up ad go! Esperienze transnazionali per la vita indipendente e l’empowerment” ha significato compiere tre viaggi straordinari alla scoperta della Lituania, dell’Inghilterra e della Spagna.
Il bando del progetto, promosso dai Centri di Servizio per il Volontariato di Parma, Modena, Reggio, Rimini, Forlì e Cesena, con la collaborazione di alcune associazioni di volontariato dei rispettivi territori, nella regione ha coinvolto 100 giovani tra i 18 e i 35 anni, seguiti dai servizi competenti. A loro è stato proposto un viaggio alla ricerca anzitutto della propria autonomia, verso un progetto di vita futuro, ma anche un’opportunità di uscire dai confini nazionali e scoprire che l’Europa cerca l’integrazione e la multiculturalità. Ognuno a suo modo si è messo in gioco, provando a gestirsi per quindici giorni in un paese straniero, senza gli abituali punti di riferimento ma con stimoli nuovi e costruttivi.
E’ un grandissimo entusiasmo quello che emerge dai racconti di chi a Parma ha seguito i ragazzi in questa avventura. “Assolutamente indimenticabile -dice Alfredo Mori, operatore della Cooperativa San Martino, di ritorno da Granada-. Tre dei sei ragazzi coinvolti, viaggiavano per la prima volta e le emozioni che hanno riportato a casa sono davvero incredibili. Al di là delle cose belle viste -continua Alfredo- e della squisita ospitalità, è stata un’importante esperienza di vita. Per questi ragazzi, anche allontanarsi da casa è una cosa nuova”.
Andrea Bui della Cooperativa La bula che ha accompagnato cinque ragazzi in Lituania, racconta della loro incredulità di fronte ad una terra così lontana e diversa. “E’ stato un viaggio particolare: differente la cucina, la quotidianità, i luoghi, il paesaggio e anche la lingua. Ma non è stato un problema per i ragazzi, anzi è stato un grande stimolo, basti pensare che qualcuno non era mai stato lontano da casa. Chi ci ha ospitato, poi, è stato squisito: nell’accoglienza, nell’organizzazione e nella capacità di scandire i tempi di un calendario davvero fitto.”
Anche chi è stato a Londra è tornato carico. “I ragazzi -racconta Stefano Cavalli dell’Associazione Va pensiero- non avrebbero mai immaginato di trovarsi proprio a Londra, una città nominata, conosciuta, vista in tv. E sono stati bravi ad adeguarsi a ritmi nuovi e nuove routine. Nulla è scontato per loro. Londra ci ha permesso di viverli fuori dai luoghi soliti e dagli schemi quotidiani. Il viaggio -conclude Stefano- è stato possibile grazie ai volontari dell’associazione che, per amicizia, hanno fatto ai nostri ragazzi un regalo molto importante. Perché di amicizia si tratta, di un rapporto autentico e profondo.”
Il testimone passa ora ad altri 21 viaggiatori che si stanno preparando a partire grazie alla seconda edizione di “Up and go” che coinvolgerà Anfass, Molinetto, Va pensiero, Il giardino e Contatto. Tutti pronti a partire, dal prossimo settembre, per Spagna, Portogallo e Inghilterra.
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