“Chi sei tu che mi guardi”, riflessione sulla famiglia. Aeduca presenta il libro di Vittoria Maioli Sanese
Martedì 17 maggio ore 21
Sala concerti della Casa della Musica, p.le San Francesco 1 – Parma
“No, solo la mamma” risponde un bimbo di tre anni alla psicologa Vittoria Maioli Sanese che gli chiede “ti posso guardare?”. Parte da qui, da uno scambio di sguardi, una riflessione a tutto campo sulla famiglia che l’associazione Aeduca propone alla città, nel presentare il libro “Chi sei tu che mi guardi” scritto da Maioli Sanese. L’appuntamento è per martedì 17 maggio alle ore 21, presso la sala concerti della Casa della Musica, in p.le San Francesco 1, a Parma.
Vittoria Maioli Sanese è psicologa della coppia e della famiglia. Ha fondato nel 1970 il Consultorio Famigliare (associato UCIPEM) di Rimini, di cui è tuttora direttore.
Tramite il suo lavoro vede emergere una grande preoccupazione per le famiglie, e la vita di coppia, che si riducono a relazioni sempre più misere, “falciate” scrive l’autrice, ridotte a pochi secondi e poi via in cerca di altro; una modalità di relazioni che contraddistingue i rapporti tra le persone nella società degli anni Duemila. “Tutto è uguale a tutto – scrive Maioli Sanese – tutto vive un attimo, niente è più legato, niente ha più consistenza, anche ciò che genera suggestione profonda perde il proprio valore in un istante. Tutto è digerito, e per quello che, per la sua portata, resta un po’ sullo stomaco, si ricorre a sciroppi anestetizzanti (televisione, ricerca di emozioni, realtà virtuale, stordimenti vari). La fatica, la sofferenza, persino (o soprattutto) la morte sono fantasmi presenti da temere e da evitare. Si evita la vita, la conoscenza della vita. Ma c’è una legge impietosa: evitando la sofferenza si evita anche l’amore, la gioia intensa, la ricerca di soddisfazione che resti sulla vita come certezza”
E la risposta va cercata negli occhi. “E’ prima di tutto un problema di sguardo” asserisce la psicologa riminese che tramite il libro che presenta un collage di interventi, colloqui, conferenze dipanatesi in venti anni, vuole aiutare a “pulire lo sguardo, a educare lo sguardo, a guardare ciò che nella vicenda famigliare, nel grande evento di un legame generativo, davvero genera”.
Vittoria Maioli Sanese oltre al lavoro clinico con le coppie, guida da anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Svolge un lavoro di ricerca sulla coppia e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico. Per Marietti ha pubblicato: Ho sete per piacere (2004), Perchè ti amo (2006), Come figlio (2008). E ora Chi sei tu chi mi guardi (2010).
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