Volontari! Facciamo la differenza!
Le iniziative del territorio in occasione
dell’Anno europeo del volontariato
Unito dallo stesso motto “Volontari! Facciamo la differenza!, in tutta Europa il volontariato festeggia il 2011, un anno a lui dedicato. I volontari fanno davvero la differenza. Se quelli europei costituissero una nazione a sé stante, sarebbe la più popolosa dell’Unione; con oltre 100 milioni di volontari, in pratica un adulto su cinque, in alcuni stati membri il volontariato arriva a pesare fino al 3% del Pil.
Anche sul nostro territorio i numeri sono importanti: si può stimare che almeno 20.000 parmensi dedichino il loro tempo ad alimentare il benessere della comunità attraverso il loro agire gratuito. Associazioni, parrocchie, sport, sono solo alcune delle tante espressioni di volontariato che rafforzano il tessuto sociale e presidiano i valori della solidarietà, della partecipazione e della cittadinanza attiva.
Il 2011 è un anno da rendere speciale con tante iniziative per promuovere il volontariato e i suoi ideali, rivolte a tutti, a iniziare dai giovani. Ecco le principali.
Si parte con le gite scolastiche nelle associazioni di volontariato: dal 9 al 18 maggio, quindici pullman condurranno i ragazzi delle scuole superiori di Parma e provincia a conoscere i volontari direttamente nelle loro sedi; un viaggio insolito alla scoperta di luoghi, talvolta nascosti, dove si pratica la solidarietà.
Un altro appuntamento importante è quello del 14 maggio con la Scuola di comunità, un’esperienza formativa dove volontariato, istituzioni e terzo settore, si confrontano sul piano dei valori. Per quest’ottava edizione, il tema non poteva essere altro cha la gratuità nell’agire delle donne e degli uomini del nostro territorio. Costruttori del bene comune, il titolo del seminario.
Sempre per i ragazzi, ulteriore iniziativa ai nastri di partenza è la Leva giovanile che coinvolgerà tutti i giovani cittadini fra i 19 e 29 anni di Parma, Fidenza e, da settembre, di numerosi altri comuni della provincia. E’ una chiamata alla cittadinanza attiva e al volontariato che sarà annunciata da una lettera firmata dalle principali istituzioni del territorio, un invito personale ad attivarsi entrando a far parte di un’associazione di volontariato.
Le scuole saranno nuovamente protagoniste con le associazioni a ottobre, quando tutte le classi saranno invitate a partecipare a Giornate aperte, una grande mostra interattiva dove le organizzazioni avranno modo di incontrare i ragazzi e raccontare loro le proprie esperienze.
Per l’autunno sono in cantiere due convegni, dove si parlerà dei bisogni del territorio e ci si interrogherà sul tema della sussidiarietà.
Saranno le occasioni per condividere i risultati della ricerca “Chi opera nelle organizzazioni di volontariato?”, uno studio che vuole dare un volto all’identità dei volontari, realizzato in collaborazione con il nostro ateneo, a partire dal quadro demografico del nostro territorio.
Ultima tappa del viaggio nelle attività dell’Anno europeo, il 5 dicembre quando, non a caso, ricorre la Giornata mondiale del volontariato. In quel giorno sarà lanciata una grande iniziativa di solidarietà e tutta la popolazione sarà chiamata a farsi carico con un gesto concreto delle difficoltà degli altri.
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