Da PARMA IN MOVIMENTO risposta al PD su BOICOTTIREN
Da PARMA IN MOVIMENTO risposta al PD su BOICOTTIREN
Francamente non ci meraviglia più di tanto che il Circolo del Partito Democratico non condivida la campagna di sensibilizzazione dei Cittadini di Parma promossa dall’Associazione Gestione Corretta Rifiuti e denominata “BOICOTTIREN”.
Questa presa di posizione è in linea con la politica piuttosto miope ed a breve respiro del Partito Democratico di Parma nei confronti del problema smaltimento rifiuti, e con il suo noto appoggio alla costruzione del mega-inceneritore di Ugozzolo.
Rientra poi nello stile del Partito Democratico anche il tentativo demagogico di far passare questa campagna di sensibilizzazione come una volontà di mettere in contrapposizione i lavoratori di Iren con i cittadini del territorio.
L’opinione del Movimento 5 Stelle è che i Cittadini abbiano non solo il diritto ma soprattutto il dovere di cercare di influenzare con le proprie libere scelte le politiche relative al proprio territorio.
L’invito dell’Associazione Gestione Corretta Rifiuti a scegliersi il fornitore di servizi energetici tra le Aziende che privilegiano l’utilizzo di fonti rinnovabili, la riduzione della produzione di rifiuti e la massimizzazione della raccolta differenziata e del riciclo, rientra pienamente in questa logica.
Secondo il Partito Democratico dunque, invitare i cittadini a privilegiare gli acquisti presso i piccoli commercianti che vendono merce prodotta localmente rispetto ai Centri Commerciali che crescono come funghi qui a Parma equivarrebbe a contrapporsi ai lavoratori impiegati in essi!
Oppure privilegiare i Produttori che riducono gli imballaggi superflui rispetto alle Aziende che invece ne fanno un uso esagerato corrisponderebbe ad osteggiare i dipendenti di queste ultime!
Francamente ci sembrano tesi perlomeno bizzarre.
Si sa che Iren, che gestisce la raccolta differenziata dei rifiuti gestirà anche il mega inceneritore in costruzione.
E’ così strano pensare che Iren, dovendo alimentare il proprio vorace e redditizio mega-inceneritore con 130.000 tonnellate all’anno di rifiuti, non avrà proprio nessun interesse a migliorare la raccolta differenziata per portarla ai valori, quelli sì eccellenti e certificati da Legambiente, del 76% di Pordenone o del 72% di Verbania e Novara ?
E non ci sembra così illogico pensare che, nell’ottica dell’auspicabile riduzione dei volumi di rifiuti residui da incenerire, abbia molto più senso cercare di chiudere il prima possibile qualcuno dei ben 9 inceneritori dell’Emilia Romagna riducendo l’immissione di polveri sottili e gas nocivi nella nostra comune aria inquinata della pianura Padana piuttosto che costruirne uno nuovo a Parma.
Crediamo anche che i 180 milioni di Euro che Iren, con il grosso contributo delle nostre tasse, sta spendendo (ma è ormai sicuro che saranno molti di più) per il mega-inceneritore di Parma consentirebbero di realizzare almeno 15 centri moderni di riciclo rifiuti dando alla nostra Food Valley la possibilità di qualificarsi come un’area all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e dell’ecologia, temi ai quali i consumatori in tutto il mondo sono sempre più sensibili.
E’ nell’interesse di tutti noi, inclusi i dipendenti Iren, che finalmente si facciano scelte sensate e lungimiranti nel campo ambientale, e noi del Movimento 5 Stelle accogliamo positivamente azioni come la campagna “BoicottIren” che, nel pieno rispetto della legalità, cerchino di influenzare in questa direzione tutti gli enti ed organismi che stanno ipotecando il nostro futuro.
Lucio De Lorenzi
Parma in Movimento
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