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La campagna per riempire lo scaffale del market entra nelle scuole superiori e i ragazzi adottano il progetto Emporio

Si chiama “Fill the shelf”, riempi lo scaffale, è la campagna per la raccolta di generi alimentari lanciata dall’associazione di associazioni Cento per uno, a favore del Progetto Emporio.
Da domani, gli studenti di Melloni, IPSIA e Giordani contribuiranno a riempire gli scaffali del market di strada Traversante San Leonardo con beni di prima necessità come olio, zucchero, pasta e scatolame.

Il motto è “Parma per Parma” e offre ai ragazzi l’occasione per essere cittadini attivi, riflettere sul tema povertà e dare la propria risposta al problema: un gesto concreto e una maggior consapevolezza.
Riempire lo scaffale è solo una delle azioni contemplate: se n’è parlato in classe, alcuni studenti sono andati a visitare Emporio e, dopo la raccolta dei prodotti, una delegazione porterà i beni in strada Traversante San Leonardo 13/A.

Chi gestisce il progetto all’interno delle scuole sono i rappresentanti di classe e di istituto, attivi in prima persona nel promuovere l’iniziativa e coinvolgere i compagni.

Uno scaffale per la colletta verrà allestito negli atri delle scuole nei seguenti giorni: 15 e 16 dicembre al Melloni, 17-18 dicembre al Giordani, 20 e 21 dicembre all’IPSIA.

Da ciascuna scuola, partenza per l’Emporio, per la consegna ufficiale dei beni, alle 12.30 del secondo giorno di raccolta.

Cos’è Emporio?

E’ la risposta concreta alla situazione drammatica di tante famiglie che, nella nostra città, si sono trovate in stato d’indigenza. Ideato e promosso da un gruppo di 24 associazioni di volontariato, Emporio dire fare e creare è un progetto che comprende diverse iniziative: uno spazio d’ascolto e consulenza sul tema dei diritti, della casa e del lavoro, un luogo di socializzazione, aperto al territorio e un market ad acceso controllato per famiglie con reddito ISEE inferiore a 7500€.
Attualmente 160 famiglie sono state ammesse al market, 260 sono in lista di attesa e si prevede di arrivare a sostenerne oltre 500 entro la metà del 2011.

Per maggiori informazioni: www.emporioparma.org info@emporioparma.org