Teatro Del Cerchio, SPAZIO OFF – MACELLERIA ETTORE – teatro al Kg PRESENTANO CECHOV #01 SABATO 20 novembre 2010 ore 21,00
TESTO E REGIA CARMEN GIORDANO CON MAURA PETTORRUSO E PAOLO MARIA PILOSIO
Macelleria Ettore incontra e si scontra con un classico. Cechov #01 è una ricerca, un viaggio nell’universo di Cechov. La bussola sono i rapporti uomo – donna: gli amori difficili, ridicoli, ingenui, traditi. Una commedia sull’amore e un lago stregone. Un uomo e una donna che parlano del freddo per dirsi ti amo. Tutto quello che non diciamo tra le pause del nostro discorso. La parola evocativa. La parola poetica. La luna. Che luce fa riflessa nell’acqua? Che faro uso? Quanto ci si annoia a teatro? Quanto ci si diverte? Ci si diverte?
Le domande che ci poniamo scaturiscono dal Gabbiano, è da qui che vogliamo partire.
Una commedia, un vaudeville, una giostra di rapporti d’amore che coinvolge tutti i personaggi. Medvedenko ama Mascia, che a sua volta è innamorata di Kostja, innamorato di Nina, che ama Trigorin, che ama se stesso e sta con l’Arkadina. Quest’ultima è madre amata da Kostja di un amore non corrisposto tanto quanto quello di Polina per Dorn. Quest’ultimo è amato come un padre da Mascia che non ama altrettanto il proprio padre. Un bel casino.
E poi amore e repulsione per l’arte che sia scrivere o recitare, sposare e tradire una vocazione, la giovinezza che rifiuta il compromesso, vecchi che si sentono giovani e giovani che si sentono stanchi, l’acqua stagnante del lago che contamina i rapporti, la luce lunare che fa spuntare amori come funghi e quanto amore… lago stregone! Due attori in uno spazio ristretto con pochi oggetti ed elementi di costume, interpretano un gioco delle coppie reiterato e senza soste. Appuntamenti al buio, incontri furtivi, parole sussurrate o gridate, momenti rubati al tempo che fugge. Un lavoro sulla relazione e sulla parola nello spazio breve di dialoghi che sembrano non dire niente. Checov ci pone davanti alla verità dei sentimenti che si esprime in un linguaggio parco e quotidiano, a tratti banale. E’ nello spazio tra la parola e il silenzio che possiamo ascoltare la verità. E’ una sfida, una ricerca, una partenza. Lasciamo vecchie certezze per abbracciare nuovi dubbi, ma lo facciamo in compagnia di un maestro.Teatro del Cerchio via Pini, 16/a 43126 Parma
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