Gran Finale a Compiano per il Festival dei Girovaghi 2010
Si è conclusa con grande un successo di pubblico
la Kermesse di Compiano dedicata all’arte di strada
Si è conclusa l’8 agosto, con uno spettacolo molto poetico e suggestivo, l’ottava edizione del Festival dei Girovaghi di Compiano. Un successo ormai consacrato, una fonte inesauribile di soddisfazioni per Maria Teresa Alpi, ideatrice e organizzatrice dell’evento, che ogni anno viene ripagata con grande attenzione e partecipazione da parte del pubblico.
Lo spettacolo di chiusura è stato un’emozionante e divertente spettacolo incentrato sulle canzonette strampalate e ironiche del Futurismo e del ‘900”.
Al pianoforte di Albot, voce di Giancarlo Ilari. Ad accompagnare le performance musicali gli straordinari volteggi, i giochi di fuoco e la romantica danza dei trampolieri dell’Associazione Culturale Circolarmente.
Il Festival dei Girovaghi è ormai una vera e propria istituzione per la Val Taro e per tutti i compianesi, una kermesse trascinante e ricca di emozioni, tra esibizioni di comici, musicisti e mangiafuoco.
L’evento è, come da tradizione, organizzato dall’Associazione Culturale “Barbara Alpi”, presieduta dalla sig. Maria Teresa Alpi. Un Festival dedicato ai girovaghi, a coloro che hanno girato, girano e gireranno il mondo, guidati dal desiderio di conoscenza e di ricerca del passato, persone originali, creative, spontanee, al di fuori delle strutture ufficiali: persone “in movimento”. Musicanti senza meta, gli Orsanti partiti da Compiano, hanno portato in tutto il continente i loro spettacoli con orsi ammaestrati, elefanti, cammelli, cavalli, scimmie e pappagalli. Saltimbanchi, giocolieri, acrobati, ammaestratori di animali, poco alla volta quella dell’orsante divenne una professione, e i contadini si trasformarono in gente di spettacolo facendone un mestiere ereditario.
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