TACADANCER QUANDO LA TRASGRESSIONE ERA BALLARE ABBRACCIATI IV EDIZIONE
L’UOMO CHE SCONFISSE IL BOOGIE
Film sulla vita di Secondo Casadei
nella rassegna Cinema Estate
Cortile della Reggia
Palazzo Ducale
Colorno ore 21,30
a seguire:
MARTEDì 20 luglio
LE MILLE E UN’EMILIA
concerto/disfida
I VIOLINI DI SANTA VITTORIA
VS
ENSAMBLE NOVECENTO
Piazza Garibaldi
Colorno
ore 21,30
VENERDì 23 luglio
L’ABBRACCIO DEL FIUME
Musiche, visioni e racconti tra i pioppi e il Po
Teatro dell’Orsa e I Violini di Santa Vittoria
Lido Po Mezzani
ore 21,30
Lungo i decenni della Restaurazione e dell’Unità d’Italia, con le immigrazioni interne dai territori della campagna e montagna ai centri abitati e alle città, è nata un’originale esperienza di rielaborazione e variazione della tradizione popolare. Nuovi luoghi di una sempre meno osteggiata promiscuità sessuale le balere, le feste da ballo correlate alle festività e alle nascenti attività turistiche così come i festival rurali, sono i primi segnali di una cultura modernamente popular. Oggi il Comune di Colorno offre un’occasione imperdibile per assaporare la bellezza di queste atmosfere con l’alto livello artistico di musicisti dal fascino d’altri tempi. La tre giorni del festival TACADANCER, quando la trasgressione era ballare abbracciati a Parma si apre il 19 luglio in Palazzo Ducale a Colorno dove alle 21,30 la rassegna di ultime visioni Cinema Estate ospiterà il film “L’uomo che sconfisse il Boogie” testimonianza della riscossa del ballo popolare attraverso la figura indimenticabile di Secondo Casadei. La collana del festival cresciuta con esso lungo le quattro edizioni ha visto la nascita di produzioni originali sulla musica da ballo e sulla ricerca della cultura e socialità delle nostre terre. Non solo, come scopriremo in seguito all’anteprima documentaria, con il concerto di martedì 20 luglio alle ore 21,30 de I Violini di Santa Vittoria VS Esemble Novecento nella serata in musica. “Mille ed un’Emilia” il concerto-disfida fra musicisti partito dalla ricerca sui brani dei secoli XIX – XX cerca di mantenere inalterata la loro musicalità e la loro funzionalità, ovvero il ballo. Tra gli artisti in scena, moderati da un conduttore, l’ensemble de I Violini di Santa Vittoria composto da tre violini, una viola ed un contrabbasso, caratteristica principale degli organici sanvittoriesi dalla sonorità unica ed inusuale. La musica che viene eseguita, tutta originale ed inedita, è ripresa da partiture databili intorno agli anni ’30 e 50 del XX secolo, anche se il repertorio dei numerosi Concerti di Violini presenti a Santa Vittoria, è stato composto ai primi dell’ottocento. “I concerti da noi organizzati saranno sfide musicali mediate da un arbitro fra le diverse tradizioni di Liscio con l’inserimento, fra i gruppi contendenti, di progetti musicali che hanno avuto un ruolo nella storia della musica da ballo locale e non” dice l’esperto e organizzatore Andrea Bonacini.
TACADANCER, il festival che alla sua quarta edizione si sta spostando su ben 92 piazze italiane continua fino a dicembre per sbarcare a Lido Po Mezzani venerdì 23 luglio dalle 21,30 con lo spettacolo L’abbraccio del fiume, con il Teatro dell’Orsa i Violini di Santa Vittoria ripropongono l’origine del liscio mediopadano e ne testimoniano la tradizione nel mondo in una splendida serata di musiche, visioni e racconti tra i pioppi e il Po. Negli stessi giorni a Nonantola, in provincia di Modena il festival continua nelle piazze dove la musica è un pretesto – in fondo – per parlare di territori, di tradizioni e di identità e delle loro intrinseche trasformazioni. Come ricordano gli organizzatori “non semplici eventi, ma attività che puntano a valorizzare un territorio, perché il loro valore scaturisce – appunto – dal profondo legame che riescono a stabilire con esso. Un’operazione – quindi – di messa a sistema di esperienze e di attività spesso molto varie che attraverso un loro ‘heritage’ comune parlano della propria cultura e della propria storia a una voce sola. Novità di quest’anno: un sito internet www.tacadancer.com dedicato e che, attraverso le riconosciute competenze di Certhidea, offre nuovi applicativi per dialogare con il proprio pubblico ”.
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IL FESTIVAL TACADANCER
TACADANCER, quando la trasgressione era ballare abbracciati giunge quest’anno alla sua quarta edizione: 92 le date in programma lungo l’anno 2010 per questo festival itinerante partito dal territorio reggiano con il Comune di Cavriago che ancora oggi è capofila del progetto.
L’organizzazione si struttura grazie al partenariato tra il Centro di produzioni musicali Shéhérazade di Reggio Emilia e la cooperativa culturale Lune Nuove di Parma che ha fortemente contribuito a questo imponente progetto: TacaDancer, nato nel 2007 grazie al sostegno di 2 comuni reggiani, Cavriago e Bibbiano; dai 4 eventi che ne hanno caratterizzato l’attività del primo anno si è passati ai dieci del 2009 organizzati su 4 provincie emiliano-romagnole; quest’anno il cartellone si arricchisce di ben 92 eventi che si svolgeranno da giugno fino a dicembre su nove provincie (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì, Cesena, Brescia, Mantova, Rovigo), una presenza significativa, quindi, anche fuori regione. Un vero e proprio festival itinerante dai contenuti omogenei: si sono mantenute le caratteristiche disfide di TACADANCER, ma con un numero di orchestre più ricco. Venti i gruppi che parteciperanno quest’anno, di cui quattro produzioni originali a marchio TACADANCER, poi concerti, spettacoli teatrali, momenti di approfondimento.
Le orchestre partecipanti sono più di venti e fotografano non solo in senso filologico, ma anche creativo, la tradizione del ballo tra XVIII e XIX secolo strutturando lo spettacolo sulla disfida semi-seria tra orchestre, eventi dal sapore competitivo organizzati giocando sul concetto di sfida fra gruppi di musicisti (sfide spesso effettive con antagonismo fra i musicisti e fra i rispettivi tifosi); una tradizione privata del puro aspetto agonistico ripresa per inserire scherzosamente un elemento ludico alle serate.
Il tema centrale del festival, si intuisce forse dal nome stesso, è la musica da ballo: TACA è un espressione dialettale comune a tutta la piana del Po ed è un’esortazione ‘poco diplomatica’ a cominciare; DANCER, invece, è un termine inventato, richiama sia il dialetto di tutta l’area, sia il francese o altre lingue straniere.
TACADANCER, quindi, vuole essere un festival senza alcuna vocazione antiquaria né tanto meno folklorica: si vuole fare musica di oggi partendo da alcune tradizioni, sconosciute ai più, proprie della nostra terra, primi germogli di quello che dalla famiglia Casadei in poi è stato definito Liscio.
Prima – in realtà – era un’altra cosa. Nato a metà ottocento, era come un dialetto: pur facendo capo alla stessa matrice, si è diffuso in tutta la pianura assumendo forme e stili differenti di paese in paese e diventando quindi la colonna sonora che ha accompagnato, tra Ottocento e Novecento, tutte le grandi trasformazioni economiche, sociali e politiche di queste terre.
Ecco il perché in un festival la musica diventa un pretesto – in fondo – per parlare di territori, di tradizioni e di identità e delle loro intrinseche trasformazioni.
Per questo TACADANCER si comporta come una rete, un sistema di eventi e relazioni che uniscono – ad esempio – le Terre Verdiane alla riviera romagnola in percorsi che non tarderanno ad essere definiti turistici. Il calendario conferma il successo dell’evento con il momento centrale in scena a Cavriago dal 15 al 18 luglio con presentazioni di libri, disfide e la ormai classica chiusura il sabato sera con la serata da ballo in piazza.
Non semplici eventi ma attività che puntano a valorizzare un territorio, perché il loro valore scaturisce – appunto – dal profondo legame che riescono a stabilire con esso. Un’operazione – quindi – di messa a sistema di esperienze e di attività spesso molto varie, spesso sconnesse con il loro contesto e che attraverso questo ‘heritage’ comune parlano della propria cultura e della loro storia a una voce sola.
Novità di quest’anno: un sito internet dedicato che, attraverso le riconosciute competenze di Certhidea, offre nuovi applicativi per dialogare con il proprio pubblico – www.tacadancer.com.
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