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FIDENZA Chiesa parrocchiale di S. Maria Annunziata sabato 29 maggio 2010, ore 21 CONCERTO con ORGANO, ORCHESTRA E VOCI in OMAGGIO A GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI nel terzo centenario della nascita

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Nell’ambito della rassegna“Pasqua sugli Organi Storici Diocesanipromossa dalla Diocesi di Fidenza con la direzione artistica e organizzativa del M° Paolo Bottini (Cremona)

Andrea Chezzi

all’organo “Giuseppe Aletti” (1887)

soprano: Sonia Tedla Kebreb

contralto:Antonella Coppola

ensemble “Il Continuo” (Cremona):

Silvia Colli, Elisa Imbalzano (violini), Sebastiano Airoldi (viola), Gioele Gusberti (violoncello), Nicola Barbieri (contrabbasso), Andrea Chezzi (cembalo)

PROGRAMMA

Nel Nome di Maria: la Figura di Maria nella Poetica di Pergolesi.

Omaggio a Giovanni Battista Pergolesi nel terzo centenario della nascita

Georg Friedrich Haendel

(1685-1759)

Overture per organo dall’oratorio Esther (dalle Haendel’s sixty Ouvertures printed for John Walsh, 1749)

Giovanni Battista Pergolesi

(1710-1736)

Salve Regina per soprano, due violini, viola e basso continuo

Georg Friedrich Haendel

(1685-1759)

Concerto per organo e orchestra, op. 4 n. 6

Giovanni Battista Pergolesi

(1710-1736)

Stabat Mater per soprano, contralto, due violini, viola, e basso continuo

Presentazione

Il programma qui presentato è interamente dedicato all’altro grande Protagonista della Passione di Gesù Cristo, ovvero Maria, Madre della Chiesa, attraverso i due testi che meglio rappresentano la parabola esistenziale della sua Vita, il Salve Regina & lo Stabat Mater; a questi testi la Musica da sempre attinge e ricerca quella dimensione unica che ancora oggi parla al Cuore del Fedele.

L’Ensemble “Il Continuo” propone in omaggio al celeberrimo Pergolesi due suoi Componimenti che si inseriscono in una elegante poetica mai così vicina per Spiritualità alla dimensione devozionale intrinseca nei due sacri testi.

Il programma è composto anche da un concerto di Handel, che inframezza i due mottetti; egli stesso usava queste composizioni proprio come intermezzi all’interno dei suoi oratori sacri.

Nell’insieme questo programma, propone uno scorcio perfetto che pone in luce da un lato il linguaggio sempre più affascinante del ‘700 italiano ormai sempre più filtrato attraverso la lente dell’opera, dall’altro una Spiritualità a mezza via tra l’umano ed il Divino.

SONIA TEDLA CHEBREAB, soprano bolognese, si è diplomata in canto con il massimo dei voti nella classe di Donatella Debolini presso il Conservatorio “G.B. Martini” della sua città ed ora è frequentante il Corso di perfezionamento presso l’Accademia Bologna in Musica di cui direttore artistico è Beatrice Bianco.

Interessata alla prassi vocale antica ha studiato canto antico con Elena Cecchi Fedi, Michael Chance, Jill Feldman. Nel giugno 2005 al Teatro Bonci di Cesena ha interpretato il ruolo di Carolina ne Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa.

Nel giugno 2006 e risultata finalista al concorso internazionale “Città di Pistoia” per il ruolo di Zerlina; nel febbraio 2007 ha vinto il primo premio concorso Fondazione Zucchelli e nel giugno dello stesso anno si è aggiudicata la Borsa di studio assegnata dalla città di Bologna in Musica Festival Accademia.

Ha collaborato con Federico Maria Sardelli, Filippo Maria Bressan, Ottavio Dantone, Roberto Gini (febbario 2007, Teatro Bibiena di Mantova, Orfeo di Claudio Monteverdi in occasione dei 400 anni dalla prima rappresentazione). Dal novembre 2005 collabora con il coro dell’Accademia Bizantina.

Svolge intensa attività in Italia ed in Europa (Francia e Romania), invitata in alcune importanti rassegne quali Festival de musique de La Chaise-Dieu, “Organi antichi, un patrimonio da ascoltare” di Bologna, “Notti Malatestiane”, Festival Lodoviciano. Nell’ottobre 2004 a collaborato all’Opera Acis and Galatea di Handel-Mozart diretta da Jonathan Webb (con la regia di Stefano Vizioli) a Pisa, Livorno, Chieti, Lucca. Dal 1999 è componenete dell’Ensemble D.S.G diretta da Michele Vannelli, mirato alla riscoperta del repertorio sei-settecentesco emiliano e dal 2005 collabora stabilmente con l’Ensemble “Il Continuo” di Cremona nella riproposizione del repertorio oratoriale italiano.

Nel 2005 ha inoltre conseguito la Laurea presso l’Ateneo della sua città in Discipline dell’Arte, Musica e Spettacolo con il punteggio massimo di 110/110.

ANTONELLA COPPOLA si è diplomata in canto nel 1987 presso il conservatorio “Martini” di Bologna; nella stessa città ha seguito i corsi di canto barocco tenuti da C. Miatello.

Ha frequentato il corso internazionale “la vocalità dal rinascimento al barocco” tenuto a Firenze da J. Griffet (Pro cantione antiqua), e i corsi dell’ “Internationale Sommerakademie fur alte musik” di Innsbruck con J.Cash e R.Wistreick. Nel 1997 è stata borsista al corso “Forme e stili della musica vocale nel secondo seicento” tenuto da C.Miatello e A.Curtis presso la “Fondazione Cini” di Venezia, quindi ha frequentato le Master Classes tenute da A.L. King a Firenze, M. Van Altena a Bolzano e P. Faldi a Bologna. Ha collaborato con: Cappella musicale di S. Giovanni Ev. (Parma) diretta da A.Aleotti, Cappella Ducale Venetia diretta da L.Picotti, Accademia S. Felice (Firenze) diretta da F. Bardazzi con cui ha eseguito “Jephte” e “Iudicium Extremum” di Carissimi, Vox Hesperia (Bologna) diretta da R.Vettori e Compagnia de’ musici diretta da F.Baroni.

Ha collaborato con: ensemble “Quod Libet” (Parma) diretto da L.Morini con cui ha eseguito lo “Stabat Mater” di Traetta, il “Salve Regina” di Pergolesi, l’”Infirmata vulnerata” di A. Scarlatti; Moderna Prattica (Cremona) diretta da S. Molardi con cui ha eseguito lo “Stabat Mater” di Pergolesi e “Cur sagittas” di Vivaldi.

Ha interpretato il “Requiem” di Mozart, il “Gloria” di Vivaldi, “La Rappresentazione di anima et di corpo” di De Cavalieri con il Collegium Farnesianum (Parma) diretto da M.Faelli.

Ha partecipato al Festival Monteverdi di Cremona con la Cappella Palatina diretta da G.B.Columbro eseguendo le “Sacrae Cantiones” a 8 voci di Ingegneri. Con lo stesso ensemble ha eseguito lo “Stabat Mater” di A.Scarlatti al Festival Lodoviciano di Viadana, e l’ oratorio ” Davidis pugna et victoria” di A.Scarlatti inciso per l’etichetta Agorà.

Ha raggiunto grande consapevolezza vocale guidata dal Dott. Antonio Fava; studia danza contemporanea con Lucia Nicolussi Perego e Recitazione con Davide Doro.

Collabora col Teatro Regio di Parma in qualità di Artista del Coro.

L’Ensemble “IL CONTINUO“, costituito da un consort vocale ed uno strumentale, nasce a Cremona nel 1978, fondato da Isidoro Gusberti in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Antonio Vivaldi, nel desiderio di riscoprire e proporre pagine di autori compresi tra il Rinascimento e gli albori del Rococò, quel periodo, cioè, in cui il basso continuo (da cui l’Ensemble prende il nome), rappresentò il filo conduttore nelle strutture e nelle forme musicali.

In questi trent’anni di attività artistica de “IL CONTINUO”, numerosi sono stati i concerti, molti dei quali svolti in ambienti di prestigio, quali ad esempio l’Abbazia di Pomposa, Teatro “Bibiena” di Mantova, Teatro Verdi e Sala Barezzi di Busseto (Parma), così come gli inviti in importanti Festival e stagioni Concertistiche come la Stagione della Basilica dei Frari a Venezia (invitato tre volte), Festival Lodoviciano di Viadana (Mantova), “La mulatieré” di Lione; di notevole interesse anche i rapporti e relazioni artistico-culturali, con gruppi di altri Paesi, sia Europei come anche Extraeuropei. È recente l’ampia produzione del Messia di G. F. Handel in collaborazione con l’Oberwalliser Lehrechor a Briga (Svizzera). È in programma per questo 2010 una serie di Concerti in Cina.

La riscoperta e presentazione di varie pagine inedite del repertorio italiano, hanno permesso la collaborazione con solisti di prestigio quali il soprano Laura Antonaz, Sonia Tedla i controtenori Massimiliano Mauthe von Degerfield, Michel van Goethem e Jacopo Facchini, il basso Matteo Bellotto, e vari solisti strumentali tra cui Andrea Zucco (primo fagotto dell’Orchestra Santa Cecilia di Roma) e il cembalista Andrea Friggi; intensi sono anche i rapporti con studiosi quali il Musicologo Francesco Lora (Università di Bolgona) Sara Dieci (Università di Lecce), Alberto Salarelli (Università di Parma).

L’Ensemble “Il Continuo” annovera nella sua attività, anche numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive nonché una serie di registrazioni discografiche; i titoli di rilievo sono: “L’anima e la forma nel barocco” (A. Vivaldi e J. S. Bach [1987 auto produzione in occasione del decennale dell’Ensemble]), “Tre Salmi” di Benedetto Marcello, (1999 – “Stradivarius”), “Trattenimento di Domenico Galli” (2006 – Tawa International), “Op. VIII di G. B. Cirri” (2008 – L. C. Centaurus) “Abramo vincitor de’ proprii affetti” di G. A. Perti (Tactus 2009).

L’organico strumentale, variabile a seconda della produzione, si avvale di musicisti specializzati nelle esecuzioni filologicamente informate e su strumenti originali dell’epoca o montati secondo i moderni studi organologici.

Da alcuni anni “IL CONTINUO” è promotore di varie collaborazioni con diversi Ensemble italiani ed europei, nonché del Festival “Musica nel comprensorio della Certosa di Pavia” giunto alla terza edizione.

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