La Grande Lirica al Teatro Verdi di Busseto (PR) Venerdì 28 maggio 2010 alle 20.30 in scena le musiche di Verdi, Donizetti e Puccini
Appuntamento con la Grande Lirica al Teatro Verdi di Busseto (PR), venerdì 28 maggio 2010 a partire dalle 20.30. Un recital live, promosso dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto, che unisce in uno spettacolo emozionante musiche di Verdi, Donizetti e Puccini. I protagonisti sono la soprano Serena Gamberoni e il tenore Francesco Meli, accompagnati al pianoforte da Corrado Ruzza.
Serena Gamberoni, dopo aver conseguito l’esame di violino sotto la guida di Zoran Milenkovic, ha iniziato lo studio del Canto al conservatorio di Trento, nel 1996. Nel 1999 si è diplomata in Canto Lirico, sotto la guida della Prof.ssa Paola Fornasari., ed ha frequentato inoltre vari corsi di perfezionamento con Franca Mattiucci, Luigi Alva, Renato Bruson, Piero Cappuccilli, Maria Chiara, Ghena Dimitrova e Gabriella Tucci. Studia attualmente sotto la guida del soprano Alida Ferrarini.
Nel 2000 ha tenuto il suo primo concerto da solista con orchestra ad Este, ed ha debuttato nel “Don Giovanni” (Zerlina) a Galliera Veneta. Nell’aprile 2002 è risultata vincitrice di diverse borse di studio in vari Concorsi italiani. Nel gennaio del 2004 è poi risultata vincitrice del Concorso Europeo “Aslico” per i ruoli di Adina in “Elisir d’amore” e Sophie in “Werther”. Ha poi debuttato Gilda in “Rigoletto” a Caracas, a fianco di Aquiles Machado, ed in “Lobgesang” di Mendelssohn con la Fondazione Toscanini nel Duomo di Parma. Ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova come Giannetta in “Elisir d’amore”, dove ha poi debuttato Susanna in “Le nozze di Figaro” nel 2005, Oscar in “Un ballo in maschera” e Norina in “Don Pasquale”. E’ stata Nannetta in “Falstaff” per l’inaugurazione della Stagione 06/07 del Teatro San Carlo di Napoli, diretta da Jeffrey Tate. Ha successivamente debuttato al Regio di Torino con “Elisir d’amore”, ed a Bologna in una nuova produzione di “Orphée et Eurydice” a fianco di Roberto Alagna. Ha quindi debuttato a Parma in “Così fan tutte”; “Don Pasquale” al Regio di Torino.
Francesco Meli, nato nel 1980 a Genova, inizia gli studi di canto a diciassette anni con il soprano Norma Palacios al Conservatorio “Paganini” di Genova, e li prosegue con Vittorio Terranova. Nel 2002 debutta in “Macbeth”, “Petite messe Solemnelle” e “Messa di gloria” di Puccini, teletrasmessa per la RAI, al Festival dei due Mondi di Spoleto. Ha presto debuttato a Lisbona (“Manon Lescaut” con la regia di Graham Vick), Bologna (“L’elisir d’amore” e “La sonnambula”), nel Circuito Lombardo (“Il barbiere di Siviglia” e “Elisir d’amore”), alla Fenice (“Lucia di Lammermoor” a Padova, “Pia dei Tolomei”), al Comunale di Firenze (“Così fan tutte”). Ha debuttato al Carlo Felice di Genova in “Fidelio”, ed è tornato per “L’elisir d’amore” e “Don Pasquale”, alla Scala in “Dialogues des Carmelites”, diretto da Riccardo Muti, dove è poi tornato per “Otello”, a Zurigo in “Il barbiere di Siviglia”, in “Anna Bolena” al Filarmonico di Verona, “Elisir d’amore” e “Falstaff” a Torino.
Nel 2005 ha aperto le Stagioni del Rossini Opera Festival in una nuova produzione di “Bianca e Falliero”, del Carlo Felice in “Don Giovanni” e della Scala in “Idomeneo”. Ha debuttato a Parigi in “Don Giovanni” al Théatre des Champs – Elysées, dove è poi tornato per un nuovo “Falstaff”, a Lyon in “Sonnambula” per un’incisione Virgin a fianco di Nathalie Dessay, a Valencia in “Don Giovanni” diretto da Lorin Maazel.
Corrado Ruzza si è formato al Conservatorio di Verona perfezionandosi in seguito a Vienna con Paul Badura-Skoda. Ha inoltre approfondito gli studi con Norbert Brainin, Jörg Demus, Michele Campanella, Dario De Rosa e Ferdinand Rauter, che a Londra fu tra gli ispiratori e fondatori del Quartetto Amadeus. Ha tenuto concerti in importanti sale in Europa e Stati Uniti, con repertori prevalentemente cameristici, ma anche come solista con complessi orchestrali. E’ pianista stabile del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto e pianista ufficiale del concorso internazionale AudiMozart! per strumenti a fiato di Rovereto presieduto da Marcello Abbado.Dal 1989 è titolare della cattedra di Musica da Camera al Conservatorio “F. A. Bonporti” di Riva del Garda, nel quale cura anche progetti di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico. Ha tenuto masterclasses e conferenze per la Sacramento Youth Symphony (Stati Uniti), per l’Accademia musicale di Kuopio (Finlandia) e per l’università di Magdeburgo (Germania).
Il costo del biglietto è di 15 euro.
Info Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl
Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma)
T +39.0524.931002 – F +39.0524.930556
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