Mu Parma, la quarta edizione di COLLA+ERAL
La quarta edizione di COLLA+ERAL, il festival dedicato a tutte le forme di collaborazione artistica trasversale e contaminata che vanno sotto il nome di ‘progetti collaterali’, sta per arrivare. Ed arriva anche a Parma – Eucazione Siberiana: Nicolai Lilin + Bachi da Pietra.
Ideato e promosso dai vari Comitati ARCI dell’Emilia Romagna, quest’anno con la direzione artistica del cantante, musicista e scrittore Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume, il festival si svolgerà lungo sei appuntamenti disseminati in Emilia Romagna.
Per Parma, l’appuntamento è per sabato 28 novembre – ore 22,00 – presso il Circolo ARCI MU. Una serata d’incontro il più possibile stimolante tra due passioni: la musica e la scrittura. Saliranno sul palco la voce narrante dello scrittore Nicolai Lilin e le note dei Bachi da Pietra: Giovanni Succi alla chitarra e Bruno Dorella alla batteria.
Un accostamento suggestivo di mondi diversi che rivelano straordinarie affinità elettive e coincidenze dettate forse da qualche incarnazione fiera e umile di etiche arcaiche o da un diffuso comune sentire. Pensando ad entrambi si affaccia alla mente per vie diverse, senza enfasi, anzi quasi sommessamente, la parola “guerrieri”. Il racconto dei codici “cavallereschi” dell’antica comunità “criminale” degli Urka siberiani, di cui Lilin si fa portavoce in modo così intenso ed autentico, sia come scrittore nel romanzo “Educazione siberiana”, sia come tatuatore nel romanzo della sua vita, è in assonanza con l’estetica musicale e letteraria così primordiale e scarna dei Bachi Da Pietra e con il loro microcosmo epico minimo di gesta mute, spesso infime degli insetti mutanti. Dalla voce di Lilin scorreranno parole come sangue calmo sul tappeto glaciale delle sonorità che tesseranno i Bachi Da Pietra sullo sfondo, a partire dall’ultimo loro album “Tarlo Terzo”, ai blues arcaici brulicanti humus e metallo di “Tornare nella terra” (2005) e “Non io” (2007), un blues arcaico conscio della techno. Due modalità diverse di lasciarvi sottopelle inchiostri ancestrali.
Ingresso gratuito riservato soci ARCI Per informazioni: 0521-706214