Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce allo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base per venerdì 23 ottobre
Blocco dei licenziamenti e generalizzazione delle tutele per tutti i lavoratori, contrasto alla precarietà e riduzione dell’orario di lavoro, aumento di salari e pensioni, intervento pubblico in economia per salvaguardare le produzioni e avviarne la riconversione nel segno della sostenibilità ecologica, sono gli obiettivi che condividiamo della giornata di mobilitazione del 23.
Da settembre in tutto il territorio nazionale assistiamo a mobilitazioni dei lavoratori in difesa dei posti di lavoro e contro le chiusure e i licenziamenti.
Alle mobilitazioni operaie si sono aggiunte quelle dei precari della scuola, quelle dei migranti oppressi dai provvedimenti razzisti del governo Berlusconi e di tante amministrazioni locali e quelle dei metalmeccanici contro il rinnovo del contratto di categoria, firmato in modo assolutamente anti-democratico dalle sole FIM e UILM, che se applicato abbasserà i salari e aumenterà il precariato nelle aziende. Tutti questi sono forti segnali di mobilitazione che devono essere unificati e generalizzati.
Per questo anche la federazione parmense del Prc aderisce allo sciopero del sindacato di base di venerdì, contribuirà alla sua riuscita e parteciperà al presidio indetto alla SPX in solidarietà con i lavoratori in lotta, segno tangibile, nel nostro territorio, della resistenza dei lavoratori che non vogliono pagare il prezzo di una crisi causata dai padroni e dalle banche.