L’Ospedale Piccole Figlie apre un Centro dedicato ai disturbi del comportamento alimentare
L’Ospedale Piccole Figlie apre un Centro dedicato ai disturbi del comportamento alimentare: un punto di riferimento per la cura ma anche per orientamento e informazione a genitori e medici. A condurlo saranno gli psicoterapeuti Mattia Cuocci e Annalisa Tugnoli. Si occuperanno di anoressia, bulimia, binge eating, vomiting, purging, ortoressia, ma anche di consulenza ai genitori su problemi alimentari dell’infanzia.
A partire dal 22 ottobre i professionisti saranno liberamente contattabili per informazioni e orientamento ogni giovedì dalle 14 alle 15.30 presso il Poliambulatorio dell’Ospedale Piccole Figlie oppure chiamando i numeri 348.8013679 (Cuocci) e 335.7016897 (Tugnoli).
Il metodo di cura utilizzato nel Centro è un percorso di educazione comportamentale che non richiede assunzione di farmaci: inizia con un colloquio di valutazione con lo psicoterapeuta e l’eventuale intervento del medico internista – se necessario – e si articola mediamente in 15-20 sedute.
Le sedute di terapia si prenotano telefonicamente allo 0521.917701 (lunedì-venerdì, 8.00 20.00; sabato, 8.00-14.00) o presso il Poliambulatorio (lunedì-venerdì, 8.00-19.30; sabato 8.00-13.00).
Anoressia, bulimia (ma anche binge eating, vomiting, purging) sono disturbi che colpiscono quando il cibo smette di essere sostentamento del nostro corpo e diventa protezione o risposta alle nostre ansie e paure. L’anoressico limita radicalmente l’alimentazione, il bulimico consuma compulsivamente grandi quantità di cibo, il binge eating cerca il controllo totale dell’alimentazione (e lo perde), vomiting e purging fanno seguire grandi abbuffate da espulsioni forzate. L’ortoressia è invece la fobia per il cibo che “fa male” con la costante selezione di cibo percepito come “non pericoloso”.