Domenica 8 marzo, La Dispensa dei Sanvitale si apre ai “gastronauti” a Fontanellato (PR)
Mostra mercato di prelibatezze: tra i più
prodotti più ricercati Lardo di Colonnata e tartufo di Norcia
Alle 14.30 lavorazione del
Parmigiano Reggiano in piazza.
In Castello visite guidate alchemiche e
installazioni sonore
FONTANELLATO, Parma – Il rinomato Lardo di Colonnata a denominazione geografica protetta, i funghi dalla Valle del Taro e dalla Lunigiana, i taralli dalla Puglia e la mozzarella di bufala campana, il ricercato tartufo di Norcia, l’olio dei frantoi toscani, la frutta fresca siciliana e il cioccolato biologico: i gastronauti che rappresentano la nuova interessante frontiera del turismo gastronomico avranno pane per i loro denti e l’acquolina in bocca scegliendo – domenica 8 marzo, dalle 9 alle 19 – la golosa corte di pianura Fontanellato (19 km da Parma) per una gita fuori porta. Nel parmense troveranno squisitezze da mangiare o da comprare per poi servirle in tavola una volta tornati a casa. Attorno alla rinascimentale Rocca Sanvitale si degusta, si acquista, si assaggia nella credenza a cielo aperto di prodotti tipici “La Dispensa dei Sanvitale“, una ricca mostra-mercato con prelibatezze da tutte le regioni d’Italia.
Arrivano infatti in paese – Fontanellato è Cittaslow, Città d’Arte e Cultura, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano – espositori e produttori che presentano leccornie dolci e salate per tutti gusti. Troverete – per citare alcune particolarità, oltre agli alimenti più classici – i prodotti tipici sardi, i cannoli siciliani, la farina biologica di mais per impastare focacce originali, purea di fave con cicorie, sughi con melanzane, il pane d’Altamura, i vini bianchi e rossi dei colli piacentini. E ancora le orecchiette pugliesi, la pasta fresca fatta in casa da Ferrara dai mastri pastai, i salumi di Parma, il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico di Modena, formaggi di capra.
L’evento affonda le sue radici all’epoca del Conte Alfonso Sanvitale, nel Seicento, quando il nobile Signore usava mettere a disposizione dei venditori ambulanti la piazza davanti al castello. Oggi, come allora, stand e banchi golosi sono disposti attorno al fossato della rocca e lungo le strade del paese. Alle 14.30 è in programma un evento speciale: la Lavorazione in piazza del Parmigiano Reggiano. Grandi e piccini assistono dal vivo alla maestria dei casari parmensi impegnati nella lavorazione del Parmigiano Reggiano, il re dei formaggi. Le manifestazioni sono organizzate dal Comune di Fontanellato – “città dei mercati” – per promuovere i prodotti tipici parmensi insieme alle prelibatezze delle altre regioni italiane. Ogni edizione della “Dispensa dei Sanvitale” presenta infatti stand nuovi e specialità diverse.
Sempre domenica 8 marzo sarà inoltre possibile prenotare in Castello una visita guidata “alchemica” alla scoperta dei segreti del Parmigianino tra mito e simboli: su richiesta (è consigliata la prenotazione allo Iat Rocca Sanvitale, tel 0521-823220) è possibile seguire il nuovo percorso “In viaggio con Parmigianino tra ermetismo e simbolismo“. La tesi è dibattuta, affascinante e controversa tanto da stimolare sempre la curiosità e l’interesse dei visitatori che giungono in Rocca ad ammirare la saletta di Diana e Atteone, affrescata dal giovane Francesco Mazzola nel 1523.
Per gli appassionati di arte e suggestioni in Castello sono in funzione – su richiesta – le installazioni sonore firmate da Mauro Casappa e Oscar Accorsi: a sorpresa la Sala del Parmigianino e la Camera Ottica nella Rocca Sanvitale si presentano al pubblico in una veste inedita in grado di rievocare com’era la vita nei secoli scorsi in castello.
Le due sale sono nuovamente abitate dalle musiche, dalle parole e dalle voci che riemergono magicamente dal passato. C’è il mini percorso Incantesimi allo specchio: nella Camera ottica si svelano i suoni e i rumori di un’intera giornata nella piazza del borgo che Alberto Sanvitale e gli uomini del suo tempo si divertivano a spiare. C’è poi il mini percorso Respice finem: nella Saletta di Diana e Atteone risuona un’eco lontana per dar voce e speranza al dolore di una madre per la morte ingiusta e prematura del figlio, restituendo un’atmosfera raccolta e meditativa. Ingresso alle istallazioni a pagamento. Info: Iat Museo Rocca Sanvitale, tel. 0521-823220.