Sogni & Segni, laboratorio di fotografia gestuale condotto da Nino Migliori
Sogni & Segni
Laboratorio di fotografia gestuale
condotto da Nino Migliori
Alla Casa della Musica di piazzale San Francesco sono esposte fino a sabato 29 novembre le fotografie dei ragazzi disabili dell’associazione Il Giardino del Baobab, i disciplinati e creativi allievi che Nino Migliori, fotografo di fama internazionale, ha accompagnato in un laboratorio espressivo alla scoperta della “materia” fotografica.
La mostra artistica “Sogni & Segni” è aperta da lunedì a sabato, dalle 9 alle 18, e la domenica dalle 14 alle 18. L’ingresso è gratuito.
L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Parma, Agenzia Politiche a favore dei disabili.
“Sogni & Segni” è una collettiva di grande impatto, con astratte figurazioni accompagnate da poesie e testi scritti dai ragazzi che dallo scorso maggio hanno partecipato al Laboratorio di fotografia gestuale di Migliori.
Si tratta di persone con difficoltà di linguaggio e motricità, che per alcuni mesi hanno potuto sperimentare la loro capacità di creare “fotografie senza scatto”. Con le loro mani hanno impressionato la carta, rivelando attraverso le immagini i loro sogni creativi. Il laboratorio stesso è stato un “sogno rivelato”: ha soddisfatto il bisogno di fare, permettendo ai partecipanti di scoprirsi e riconoscersi protagonisti del processo creativo.
L’esperienza nasce dall’incontro tra i volontari del Giardino del Baobab e Migliori. L’artista, colpito dall’impegno da loro profuso nel dare forma e voce ai pensieri dei ragazzi, ha proposto il Laboratorio, mettendo a disposizione, a titolo assolutamente, gratuito il suo tempo e la sua professionalità.
L’associazione Il Giardino del Baobab si è costituita nel novembre 2005. Opera a sostegno delle persone diversamente abili e delle loro famiglie. Attualmente segue diciassette persone con disabilità diverse: autismo, sindrome di Down, tetraplegie e altre; persone che hanno in comune la difficoltà di esprimersi secondo i canali convenzionali della comunicazione verbale.
Attraverso il metodo della Comunicazione facilitata, l’associazione mira a sostenere opportunità di crescita personale nei contesti di vita delle persone diversamente abili, attraverso tecniche che offrono reale sostegno alle capacità espressive e di relazione.