NelParmense

TEATRO DELL’ORSA / COMPAGNIA BELLA

Il Vangelo visto da un cieco

Spettacolo vincitore ‘I Teatri del Sacro’

Drammaturgia e testo Giampiero Pizzol, con Laura Aguzzoni, Bernardino Bonzani, Monica Morini, Gaetano Nenna

musiche Gaetano Nenna

Lavoro arguto e al contempo delicato, Il vangelo visto da un cieco narra alcuni episodi del Nuovo Testamento con il linguaggio della vita reale attraverso lo sguardo ingenuo dell’uomo comune nel momento in cui si trova di fronte ai misteri della Fede.

È il Vangelo, raccontato attraverso lo sguardo di personaggi minori, figure di semplici ed emarginati, partecipi di un sentire profondamente umano, che avvicina tra il riso e il pianto al mistero dal Cristo.

Racconti epici e comici, poetici e buffi si alternano attingendo al pozzo della saggezza e della commedia popolare.

Sulla scena si materializzano paesaggi e identità diverse, universi maschili e femminili in un confronto continuo.
http://www.teatrofontanellato.it/prossimamente_vangelo_cieco.php

Casa della musica Parma Sabato 12 marzo ore 17.00 Burattini in cattedra

CICLO DI INCONTRI SUL TEATRO DI ANIMAZIONE  NEL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI ITALO FERRARI

La Compagnia I Burattini dei Ferrari è lieta di invitarVi alla Casa della Musica – Auditorium P.le San Francesco Parma promosso dal
“castello dei burattini” museo Giordano Ferrari www.castellodeiburattini.it

Sabato 12 Marzo 2011 ore 17.00  BURATTINI IN CATTEDRA
I diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo:  dall’attore alla danza al teatro delle figure animate
A cura di Remo Melloni Vi attendiamo, Daniela & Giordano Ferrari

Il 12 marzo un nuovo appuntamento con la formazione della “Scuola di comunità”,
luogo di confronto fra volontariato, istituzioni e terzo settore

Sviluppare la comunità: dalla crisi dei legami sociali alla loro ricostruzione. Esperienze di economia “relazionale” a confronto, è il titolo del nuovo incontro formativo proposto nell’ambito di Scuola di comunità.

Volontariato, istituzioni e terzo settore si confronteranno sabato 12 marzo, dalle 9 alle 13 nell’auditorium della comunità Betania, in via del Lazzaretto 26, a Marore.

L’intento del semiario, condotto dallo psicosociologo Gino Mazzoli, è di tracciare linee condivise per lo sviluppo della comunità locale e formulare ipotesi percorribili d’interventi sociali. Si ragionerà sulla costruzione del bene comune, in particolare mettendo a fuoco due esperienze che nel nostro territorio si sono distinte come buone pratiche di economia “relazionale”: il Progetto DES (Distretto di Economia Solidale) e il progetto Emporio – dire fare e creare. Al dibattito seguirà il buffet, alle 13.

L’incontro vuole fare sintesi dei tanti temi che la scuola ha affrontato fino ad oggi: accrescere e valorizzare il capitale sociale della comunità producendo legami, beni relazionali, rapporti fiduciari e di cooperazione tra soggetti e organizzazioni; partecipare al processo democratico e favorire maggiormente l’assunzione di responsabilità collettiva, creando intorno alle problematiche della società forme d’interazione e collaborazione ispirate al principio di sussidiarietà; sviluppo e povertà contemporanee e il contrasto alla crisi economica con la produzione di beni relazionali; il lavoro educativo con i giovani e le esperienze di capaci di tessere trame di sviluppo di comunità.

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“Al chiuso”  di David Spagnesi. Con Elisa Noci, Marco Licheri, Francesca Tesi e Maudi Scarola.
Regia Lisa Bellini. Amnio Teatro di Pistoia.

Esistono da sempre luoghi fisici e luoghi immaginari; non si possono confondere perché tra loro diversi per essenza e natura, ma allo stesso tempo uguali perché dimora di mente e corpo dove ci rifugiamo per voglia, necessità piacere e dolore. Esistono poi luoghi aperti e luoghi chiusi: i primi, nei quali viaggiare spaziare ed espandersi, i secondi dove ci rifugiamo, o dove, più spesso, rimaniamo rinchiusi e oppressi, senza punti di fuga, senza vie d’uscita. La pièce, nonostante il titolo, rappresenta contemporaneamente tutti e quattro questi luoghi. Qui Olga, pretesto per qualsiasi altra donna, affronta arrivandone a consapevolezza, la duplicità dell’essere contemporaneamente generatrice di vita e assassina, essere generante e degenerato che annulla i suoi stessi frutti. Al Chiuso è un viaggio nei luoghi che esistono e che non esistono, dove la colpa del proprio de-generare si espia attraverso archetipi ancestrali che, nel nostro tempo, hanno trovato nuova realtà. Al Chiuso è una storia di incontri reali o possibili, ma in ogni caso effettivi. Incontro tra donna e assassinio, tra assassine e assassine. Le vicende raccontate sono tratte dalla cronaca italiana del ‘900. Teatro del Cerchio via Pini, 16/a 43126 Parma

Sabato 12 marzo al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, dalle ore 21.30

Sabato 12 marzo i Rio tornano a esibirsi al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), proprio come avevano promesso nel loro trionfale debutto di ottobre. Da allora i 4 ragazzi sono stati continuamente on the road per tutta l’Italia con un tour basato sul terzo album «Il sognatore» («Da qui» il nuovo singolo, scritto da Luciano Ligabue su musiche della band), senza dimenticare i loro vecchi successi. Introdotto alle ore 21.30 da musica e video di Dj Tano e Vj Danci, il concerto inizia alle 22.30, con ingresso riservato ai soci Arci e biglietti a 15 euro comprensivi di una consumazione; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342) e degli aperitivi gratuiti fino alle 21 in compagnia degli artisti; info www.arcifuori.it. Chi non riesce ad acquistare o prenotare il posto per lo show, può assistere in diretta video nella nuova sala di ingresso.

Al confine tra il rock e il pop e tra il linguaggio cantautorale e quello da band si muovono i Rio, capitanati dal chitarrista Marco Ligabue (fratello minore di Luciano) e dal cantante Fabio Mora. Il loro live si preannuncia come un’esplosione di energia destinata a catturare ogni singolo spettatore. I Rio sono infatti famosi per la loro carica dal vivo. E il precedente concerto al Fuori Orario ne è stato la miglior dimostrazione: tra palloncini, fuochi d’artificio, cuoricini e cartelloni, i membri del «Mariachi Hotel» (fan club ufficiale) hanno trasformato lo show in un momento magico e indimenticabile.

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CELEBRAZIONE DEL 40° ANNIVERSARIO DELLA MORTE  DI MONS. EVASIO COLLI

(14 marzo 1971)

PROGRAMMA DELL’ANNO COLLIANO

1)  –  Sabato 12 marzo ore 18.30 SANTA MESSA  in Cattedrale presieduta dal Vescovo Mons. Enrico Solmi

2) – CONVEGNO: Lunedì 14 marzo ore 16.30

Salone dei Vescovi – in Episcopio –  Piazza Duomo-

Introduzione e saluto di Mons. Enrico Solmi e delle Autorità cittadine

Relazioni

–           I cambiamenti sociali e culturali nel Parmense all’epoca dell’episcopato di Mons. E. Colli  (1932-1965): Corrado Truffelli

–           L’episcopato di Mons. E. Colli e la Chiesa parmense: Angelo Manfredi

–           Il Vescovo dell’Azione Cattolica. Mons. E. Colli e l’apostolato laicale nella Chiesa di  Parma e nella Chiesa italiana: Paolo Trionfini.

Comunicazioni

• Mons. E. Colli e don  Primo Mazzolari: Giorgio Campanini
• Mons. E. Colli Vescovo ad Acireale: Umberto Cocconi
• L’episcopato Emiliano e la guerra d’Etiopia: il ruolo di Mons. E. Colli: Elena Mantelli
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