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Archive for Dicembre 29th, 2010

Giu’ le mani dai Bambini, LANCET: L’IPERATTIVITA’ DEI BAMBINI E’ UNA MALATTIA DI ORIGINE BIOLOGICA? SI, NO…FORSE!

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Era di fine settembre 2010 la notizia di una svolta nel dibattito sulla sindrome “ADHD” (Sindrome da iperattività e deficit di attenzione) ovvero bambini troppo agitati e distratti a scuola, trattati – soprattutto negli USA ma anche in Europa ed Italia – con potenti psicofarmaci. La prestigiosa rivista scientifica Lancet, aveva infatti pubblicato il lavoro di un team di ricercatori dell’Università di Cardiff (UK), coordinati da Nigel Williams, i quali – così riportarono i principali organi di stampa, immediatamente ripresi dai blog di mezzo mondo – avrebbero avuto le prove dell’origine genetica dell’iperattività, affermazione questa che non solo avrebbe validato le terapie a base di metanfetamine comunemente utilizzate su bambini piccoli per sedarne l’iperattività, ma avrebbe anche aperto la strada a nuove tecniche futuribili per una manipolazione genetica in chiave preventiva del disturbo.

Fred A. Baughman – neurologo americano, autorevole esperto di ADHD e membro dell’Accademia Americana di Neurologia – dopo aver approfondito con attenzione lo studio di Williams e dei suoi colleghi, ha preso posizione contro la ricerca pubblicata da Lancet. “Siamo alle solite – ha dichiarato Baughman – questo non è certo il primo studio che suppone anomalie cromosomiche in pazienti ADHD. Il punto è un altro: in uno studio scientifico su piccoli in cura con Ritalin, il team del ricercatore El-Zein ha riferito: “Il trattamento ha comportato un aumento significativo nelle modifiche cromosomiche”. Perché allora Williams e il suo staff non hanno riferito sullo stato clinico dei loro piccoli pazienti affetti da ADHD, la maggioranza dei quali sono stati appunto trattati con metanfetamine (Ritalin) che – come noto – possono causare atrofia cerebrale, anomalie genetiche e anche cromosomiche? Questo non è onesto. Aggiungo che la questione non è se Williams e la sua equipe abbiano dimostrato o meno l’origine genetica dell’ADHD: il problema è se si possano diagnosticare malattie mediante esami così soggettivi. Non è possibile – conclude Baughman – e quindi questo genere di affermazioni sono solo una truffa”.

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Scritto da Staff_NelParmense

Dicembre 29th, 2010 at 1:15 am