Archive for Dicembre 13th, 2010
Emergency, da Lashkar-gah: Abdullah
Dice di avere “almeno 90 anni”, Abdullah. Ha vissuto sempre nel villaggio di Musa Qala, a quattro ore di macchina dal nostro ospedale di Lashkar-gah. È la seconda volta che viene in questa città: la prima è stata per portare del cotone da vendere al mercato con alcuni dei suoi figli. La seconda è questa: per essere ricoverato nel nostro ospedale. Non ha nemmeno mai visto Kabul in tutta la sua vita.
Si ricorda del tempo di re Zair Shah Khan, “che voleva aprire molte scuole” nel suo distretto, e anche del tempo prima. Si ricorda che sono almeno 60 anni che sente e vede guerre nel suo paese. Si ricorda che anche questa volta c’è stato un feroce combattimento: era nei campi ad aiutare i suoi figli, si ricorda di aver sentito un gran bruciore dietro, poi non ricorda più nulla.
È arrivato da noi in stato di shock: un proiettile l’aveva colpito al gluteo ed era uscito dalla pancia. Lo abbiamo operato e ora è in corsia, i suoi occhi vivaci non smettono di ammirare tutto quello che gli capita intorno. Continua a ringraziarci per quello che facciamo, per il nostro ospedale che “cura tutti gratuitamente” e dove “addirittura” non deve pagare il cibo che gli viene servito tre volte al giorno.
Per saperne di più sul Centro chirugico di Emergency a Lashkar-gah, consulta il nostro sito.
Se vuoi adottare il Centro di Lashkar-gah e sostenerlo con una donazione regolare, scopri come fare su www.adottaunospedale.it
Difesa, l’investimento perpetuo, per comprare nuovi armamenti spenderemo tre miliardi e mezzo in più rispetto al 2010
L’Italia continua a spendere in armamenti. Decine e decine di macchine da guerra, costose e inutili, verranno costruite nei prossimi 10-15 anni nel nostro Paese. Invecchieranno senza essere utilizzate in teatri di guerra, foss’anche perché le nostre sono solo ‘missioni di pace’. Molte arrugginiranno, o funzioneranno solo per essere mantenute, qualora vi sia la capacità di mantenerle. Molte altre verranno costruite per far girare l’industria, italiana e internazionale.
I numeri. Lo stanziamento a bilancio per il settore Difesa per il 2011 è di 20,494 miliardi di euro. L’aumento totale è di 130 milioni di euro rispetto all’anno precedente (0,6 percento in più rispetto al 2010, 1,28 percento del Pil). La Funzione Difesa è cresciuta di 32,6 milioni di euro; la Funzione Sicurezza del territorio di 145,2 milioni di euro; le Funzioni Esterne sono diminuite di 49,8 milioni di euro; il Trattamento di Ausiliaria (personale) è cresciuto di 2,3 milioni di euro.
Sono i fondi destinati agli ‘acquisti’ che sono lievitati: più 8,4 percento, 3,453 miliardi, 266 milioni in più rispetto al 2010.
Dove vanno questi soldi? In gran parte saranno destinati al programma F-35 (471,8 milioni di euro) e all’acquisto degli elicotteri Nh-90 AgustaWestland (309,5 milioni), di due sottomarini U-212 (164,3 milioni), e di altri elicotteri Ch-47 F Chinhook (137 milioni), oltre all’ammodernamento dei Tornado (178,3 milioni). Per le altre acquisizioni, già avviate (caccia Typhoon, addestratore Aermacchi M-346, fregate Fremm e veicoli da combattimento Freccia), verranno reperite risorse (poco meno di un miliardo di euro) dal ministero dello Sviluppo economico.