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Archive for Dicembre 4th, 2010

Progetto benefico “L’auto di Babbo Natale”: ospiti in calendario dal 4 al 24 dicembre 2010 all’ingresso del Centro Torri di Parma

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Sabato 4 dicembre
ore 17 Compagnia dialettale Nuova Corrente in “Cabaret parmigiano”
ore 21 Compagnia La Duchessa nella commedia dialettale “Natale in Casa Cupiello”
(presso Auditorium Toscanini, via Cuneo)

Domenica 5 dicembre
ore 17 Compagnia dei Menestrelli in “Laboratorio e giocoleria bimbi”

Lunedì 6 dicembre
ore 15 Istituto scolastico Anna Frank con 45 bimbi in una lezione di primo soccorso

Mercoledì 8 dicembre
ore 17 Fabrizio Frabetti in “Concerto dal nuovo album Uh!”

Venerdì 10 dicembre
ore 17 Coopernuoto e Podium Nuoto con gli allievi per un corso di primo soccorso
ore 21 Lonawai nello spettacolo “Il seme dell’Acqua – musica per Madre Terra”
(presso Auditorium Toscanini, via Cuneo)

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Dicembre 4th, 2010 at 2:15 am

Teatro di Fontanellato “ROBERTO CAPALDO in Made in China” Sabato 4 dicembre 2010 ore 21,15

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ROBERTO CAPALDO

Made in China

Liberamente ispirato alla storia vera di due contadini cinesi

Di e con Roberto Capaldo, regia Fabrizio Di Stante Mao Tze Dong, il leader del pensiero comunista cinese, morto ma ancora vivo nella memoria di un intero popolo.
Zuo Jaobing, stereotipo degli ‘omini con gli occhi a mandorla’, morto.
Li Shaowei, l’amico vivo per miracolo, grande camminatore e, suo malgrado, nuovo testimonial della campagna pubblicitaria Nike.
Nike Shox Riverly, la scarpa idolo, dotata di parola e di un suo manager personale. Il manager.
E, infine, il pubblico, vivo ma ogni tanto dimentico di ciò.
Dopo aver indagato le condizioni di lavoro nelle fabbriche cinesi, Roberto Capaldo ha provato a non comprare più prodotti made in China.
Ma ha scoperto che è praticamente impossibile.
Allora ha deciso di raccontare la storia emblematica di un tipico cinese, per cui essere assunto in una di quelle fabbriche dell’orrore è l’alternativa migliore.
Un viaggio postmoderno sospeso tra Oriente e Occidente, tra gli slogan del grande timoniere Mao e quelli, anche più efficaci, delle multinazionali.   http://www.teatrofontanellato.it

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Dicembre 4th, 2010 at 2:00 am

Sabato 4 dicembre al Mu serata benefit in favore dell’Associazione Partilhar -impegnata in Brasile- presso la città di Poxoreu

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Sabato 4 dicembre serata all’insegna della solidarietà al Mu -in via del Taglio- con il Partil Party, festa organizzata e gestita dall’Associazione Partilhar, che opera in Brasile, a Poxoreu, aiutando materialmente e moralmente persone in gravi difficoltà economiche e culturali. La festa ha lo scopo di raccogliere fondi per finanziare la ristrutturazione del tetto che copre la scuola di Poxoreu, dove si svolgono parte delle attività dell’associazione. Tanti sono i nomi che interverranno ad animare la festa, toccando i più svariati generi musicali: Twist Avenue, Deep Emilia e Project Hope, Torafugu, Jungleradio, Quia Sound System, SkyClad, Nick Delirio e dj Dust, Kings del Porcile, Lab Frequency, Pampanella Sound Squad, Kristall e Akrom, Sygo, Matteo aka Raid, Vonk e Flowherts, Beprod Team. Contributo video da parte di Bit Generation.

L’Associazione Partilhar nasce nel dicembre del 2005 per racchiudere le attività sociali di un gruppo di persone italiane e brasiliane. E’ una organizzazione brasiliana, laica, apartitica e senza fini lucrativi, ed è riconosciuta sia dagli organi municipali che federali brasiliani. Gli obiettivi principali sono quelli di promuovere il rispetto della vita, la giustizia sociale, la ricerca del bene comune e i principi di solidarietà e di sussidiarietà. L’Associazione è attiva sul territorio di Poxorèu, piccola cittadina dello stato del MatoGrosso, in Brasile. Poxorèu è stata fondata nei primi anni del ‘900 dai “garimpeiros” (cercatori di diamanti), emigrati dagli stati di Goias e Bahia perché richiamati dalla possibilità di lavoro; era terra deglii Indios Bororo e Xavante, che attualmente vivono nelle riserve in “aldeias” (villaggi). Oggi Poxorèu presenta le problematiche delle cittadine di cercatori di diamanti, e cioè il macismo, l’alcolismo, la prostituzione e, nell’ultimo periodo, la disoccupazione. L’Associazione, tenendo ben presente il percorso di formazione della cittadina, cerca di occuparsi degli ultimi, di quelle persone che non hanno avuto la possibilità di scegliere la propria vita.

Per avere maggiori informazioni sull’associazione è possibile consultare il sito internet www.partilhar-poxoreu.org

Inizio serata ore 22.30. Riservata ai soci Arci.

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Dicembre 4th, 2010 at 1:45 am

Doppio concerto: FOLKABBESTIA, nel Guinness dei Primati, e JAZZBA

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Sabato 4 dicembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 21.30

Più che un concerto folk-rock, è una festa tra territori balcanici, paesaggi irlandesi e calore pugliese. Ne sono protagonisti i Folkabbestia sabato 4 dicembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) con il nuovissimo album «Girano le pale»: noti per essere entrati nel Guinness dei Primati suonando la stessa canzone per 30 ore consecutive, sono ora la band più scatenata d’Italia. Il loro show inizia alle ore 22.30, anticipato alle 21.30 dai JazzBa, quintetto reggiano-modenese che rifà in chiave etno-jazz i pezzi più amati della tradizione balcanica. L’ingresso è riservato ai soci Arci, con consumazione obbligatoria a 12 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342) e degli aperitivi gratuiti fino alle 21 in compagnia degli artisti; info www.arcifuori.it.

Ai Folkabbestia, che sono una forza della natura, inevitabilmente «Girano le pale» come nel titolo del loro album pubblicato il 12 ottobre per l’etichetta Sunny Cola di Caparezza e distribuito dalla major Universal. Sono legati al progetto Puglia Sounds, tanto che nella recente compilation della rivista XL è stata scelta la loro «Stayla Lollo Manna» tra i 15 brani di altrettanti cantanti e gruppi pugliesi. In «Girano le pale» i Folkabbestia raccontano storie attuali e schiette in 11 tracce, seguendo le vie del folk percorse in 10 anni di carriera (vedi la canzone «Questa banda suona il folk»). La title track è una replica agli opinionisti tv che vedono nelle pale eoliche solo inquinamento visivo. La risposta è chiara: «Non voglio il nucleare, voglio vedere girare le pale».

Oltre agli inediti, il disco contiene una cover de «La donna cannone» di De Gregori, impreziosita dalle bellissime voci delle Faraualla, quartetto vocale barese femminile. I Folkabbestia sono in sei, guidati da Lorenzo Mannarini, voce e chitarra, e ogni loro concerto è un’immersione nella tradizione italiana, stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock, dalla canzone d’autore a quella popolare, dallo ska al punk. Le loro spruzzate di colore strumentale in spregiudicata intensità melodica fanno sobbalzare di allegria tra danze sfrenate e baldoria di piazza, ormai da più di 10 anni (il precedente album è «Il segreto della felicità»).

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Dicembre 4th, 2010 at 1:30 am

Teatro del Cerchio, ANFITEATROSUD PRESENTA S’ACCABBADORA, SABATO 4 dicembre 2010 ore 21,00

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Liberamente ispirato a “Le serve” di Jean Genet REGIA SUSANNA MAMELI CON RITA ATZERI E CARLA ORRU’

Siamo nella tana de s’accabbadora, una serva, la sua serva che, mentre sistema e rassetta la stanza raccontai fatti della padrona. Attraverso il filtro dei pettegolezzi e dell’amore-odio della serva verso la sua padrona, ecco levarsi l’immagine castigata di Antonia, ora come levadora, ora come incantadora, e infine accabbadora. Levatrice, donna delle medicine, donna che pone fine alle sofferenze dei moribondi, ma anche figura crepuscolare solitaria, sfuggente e schiva. Si sa che da fanciulla fu abbandonata sull’altare sotto lo sguardo armato dei fedeli, si dice di come i fiori le si appassirono in volto, si racconta di come nessuno osò fermarla e della mano pietosa che fece cigolare la porta della chiesa, consegnandola alla luce divorante del mezzogiorno. Insomma il cielo bisogna guadagnarselo, e Antonia si fa serva e missionaria degli uomini in terra, affaticandosi a fare quello che nessuno vuole o ha il coraggio e la forza di fare: aiutare a nascere e morire. La “serva” e la “padrona” si, cavano i peccati dall’anima con crudele affetto, uno a uno fino a che la serva, rivela il gioco orrendo, implora Antonia – sua sorella, di liberarla dalla sofferenza che la corrompe dentro, le chiede di operare il suo ufficio sulla carne dolce e di sorella. Chiede la Pietà che Antonia ha sempre reso altrove. Ma per Antonia, questa volta, è diverso.

Accabbàdora dal sardo accabbare = finire, terminare, “dare fine”.  Teatro del Cerchio via Pini, 16/a 43126 Parma

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Dicembre 4th, 2010 at 1:15 am

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Giu’ le Mani dai Bambini

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BERGAMO, SABATO 4 DICEMBRE: UNA SERATA DI INFORMAZIONE E MUSICA SCATENATA!

Sabato 4 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro Sociale di Bergamo, l’Associazione “Progetto Bergamo Onlus” con il sostegno di FAI – Conftrasporto di Bergamo, organizza “Quei magnifici anni 70 & 80”. Una serata di musica “revival” con artisti da fama (Morris Albert, Maurizio Danesi, Massimo Luca, Paolo Pelandi “P. Lion”, Alberto Radius, Gruppo di ballo Mod, supporter group Dr Funkenstein e Charlie Gnocchi) il cui incasso sarà devoluto al nostro Comitato, che sarà presente sul palco con un saluto del Portavoce Luca  Poma e materiale informativo gratuito per il pubblico presente… Ap! pello per i nostri amici residenti in Lombardia: non perdetevi la serata! Per info: Baskerville srl Comunicazione & Immagine al numero 035 216551/Marco Daminelli 393 9483546.

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Dicembre 4th, 2010 at 1:00 am