Archive for Novembre 18th, 2009
Medici senza Frontiere, Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare
MSF: il vertice FAO ha nuovamente fallito nel combattere la malnutrizione infantile
Roma, 18 novembre 2009 – Mentre il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare giunge al termine, la comunità internazionale, per l’ennesima volta, non riesce a impegnarsi per affrontare la malnutrizione infantile. I leader mondiali non sono nemmeno riusciti a stanziare fondi per affrontare direttamente il problema della malnutrizione, nonostante la promessa di 20 miliardi di dollari per sostenere la sicurezza alimentare fatta al Vertice del G8 all’Aquila quest’anno.
Il vertice ha fallito clamorosamente nel proteggere i più vulnerabili: sono stati trascurati i milioni di bambini sotto i cinque anni (tra i 3,5 e i 5 milioni) che ogni anno muoiono a causa della malnutrizione.
Nel 2008, Medici Senza Frontiere (MSF) ha curato oltre 300mila bambini malnutriti nel mondo. Le equipe di MSF sono state testimoni dei danni causati da un’assistenza alimentare inefficace, nonostante l’esistenza di un consenso scientifico su come prevenire la malnutrizione.
Un rapporto di MSF (1) presentato a Roma la settimana scorsa ha dimostrato, come dei miliardi di dollari stanziati dai governi dei Paesi appartenenti all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per i programmi di assistenza alimentare e sicurezza alimentare, solamente l’1,7% affronta direttamente la malnutrizione infantile.
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Giu’ le mani dai Bambini
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TUTTO ESAURITO ALL’AUDITORIUM RAI DI TORINO PER IL PIU’ EMOZIONANTE CONCERTO JAZZ DELL’ANNO! |
Ogni anno festeggiamo la Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite in una città diversa della penisola: quest anno siamo a Torino, sabato 21/11 alle h 21:00, con una serata di grande musica in collaborazione con RAI – Radiotelevisione Italiana. Al pianoforte, il Maestro Giorgio Gaslini: il più grande pianista di jazz italiano vivente, con oltre 3.000 concerti all’attivo sui più prestigiosi palcoscenici del mondo. Alla voce, Emma Re, la cantante che ha inaugurato le Olimpiadi di Pechino 2008, in radio in queste settimane con il suo nuovo disco. A 5 giorni dall’evento, i 1.500 posti disponibili dell’Auditorium RAI sono già esauriti! Presentandosi la sera di sabato alle h 20:55 al banco accrediti, sarà possibile ritirare gratuitamente le contromarche di ingresso di eventuali ospiti che all’ultimo momento hanno disdettato la propria presenza. Per informazioni sull’evento: |
La Madònna äd Fontanlè in Dòm in-t-i àni 50
Dò fotografjj stòriche catädi da “Parmaindialetto”, i rafigùron al Dòm äd Pärma dobè äd stòfi trén’ni e fiòch par l’arìv äd la Madònna äd Fontanlè a Pärma in-t-i àni 50. In chi àni lì p’r i avenimént l’éra äd moda dobär con stòfi pregiädi il Cézi äd Pärma. Dobadór uficiäl ädla Curia Vescovile äd Pärma, con ala gvìda l’alóra Vésscov Monsgnór Evasio Colli, l’éra la famija Maletti ch’ l’a gnäva da Mòdna e stabilìda a Pärma dal 1942 compòsta dal pädor Cavalier Gino, i fjójj Livio e Tiziano. Il foto ch’ a publichèmma j én städi tràti da l’archìvvi äd la famìja d’ Enrico Maletti, nasù a Pärma e fjól äd Gino, j én städi scatädi in-t-i àni 50, al s’ vèdda dala pozisjón äd l’Altär e dala balaùsstra con la canceläda indòvva i fedél i s’ inznociävon par ricévor la Sacra Comunjón.
In ocazjón ädla stmàna Mariàna dal 15 al 22 novémbor 2009 e par l’arìv ädla Madònna äd Fontanlè ch’ l’a restarà in Dòm fìn a domenica 22 novémbor, “Parmaindialetto” al tóz l’ocazjón par publicär il fotografjj d’ óltra mézz sécol fa.
(Tgnèmmos vìsst)
(Pramzàn dal sas)
CGIL – ARCI – CIAC – EMERGENCY – LEGAMBIENTE – UDU
CGIL – ARCI – CIAC – EMERGENCY – LEGAMBIENTE – UDU
Parma
AI DIRITTI CI TENIAMO
ISTITUIAMO UN FONDO PER IL PATROCINIO DEI DIRITTI UMANI
Il caso di Emmanuel Bonsu è un caso assurto a notorietà ed emblematico. Nel Rapporto annuale di Amnesty International sulla situazione, e le violazioni, dei Diritti Umani nel mondo, pubblicato nel 2009, c’è Parma con il caso Bonsu.
Fin dalle prime evidenze del caso, in tanti a Parma, associazioni e singole persone, hanno avvertito la necessità che ad Emmanuel Bonsu fosse compiutamente garantita, al miglior modo, la tutela giudiziaria. Facciamo in modo che da Parma parta un nuovo messaggio, aperto a tutti: ai diritti umani ci teniamo.
Bonsu e non solo.
Un altro caso assai simile. Lucien Aka Kouame è un giornalista ivoriano. Nel 2006 aveva denunciato per percosse subite i vigili urbani di Parma. A suo favore anche la testimonianza del direttore della banca in cui Kouame fu raggiunto dai vigili. Il caso era stato archiviato, ma ora potrebbe essere riaperto: tre dei vigili coinvolti in quell’episodio ricompaiono anche nel caso Bonsu.
Immigrati che mostrano di aver fiducia nella giustizia in Italia. E’ un messaggio di dignità, molto nitido, che raggiunge la società civile.
L’adire, pertinentemente, alla via giudiziaria tuttavia prevede una disponibilità economica (spese vive per il deposito dell’atto, spese legali, perizie di vari specialisti, ecc.) che gli immigrati non hanno.
Si ripresenta il caso di richiedenti asilo politico in Italia ai quali sia negata la protezione. Avverso il diniego è nel loro diritto presentare ricorso. Trattandosi di persone prive di mezzi economici (per definizione) vale nel caso l’istituto del gratuito patrocinio, a carico dello Stato. Ci sono però città, e regioni intere, in cui il gratuito patrocinio non viene accettato. Peraltro, ove accolto, la somma finale liquidata dallo Stato è il più delle volte irrisoria. Un esempio: il ricorso comporta il lavoro di due avvocati, uno nella città del ricorrente e l’altro nella città sede del tribunale, con viaggi da una località all’altra; se la liquidazione totale per i due avvocati è di 250 euro finisce che gli avvocati non possano rendersi disponibili per nuove cause a spese dello Stato.